MILAN ALLEGRI EL SHAARAWY – Alberto Cerruti, prestigiosa firma de La Gazzetta dello Sport, è stato intervistato da Milannews.
Alberto Cerruti, i ritorni in casa Milan storicamente sono stati dei fallimenti
“L’unico ritorno che ha portato bene al Milan è stato quello di Nereo Rocco che 6 anni dopo la sua prima parentesi ha rivinto tutto quello che aveva vinto prima. Da allora tutti i ritorni sono stati fallimentari“.
Kakà rischia di essere un altro flop?
“Kakà non mi convince per 3 motivi: il primo è che il Milan quando l’ha venduto ha creduto che non fosse più quello di prima in base ai test di Milan Lab. Il secondo motivo è che Ancelotti, che lo conosceva, non è riuscito a rilanciarlo. Il terzo e ultimo punto sono i precedenti che hanno visto, eccetto Rocco, tutti ritorni flop“.
Semplice operazione nostalgia da dare in pasto ai tifosi romantici?
“Operazione nostalgia che non porterà gli effetti sperati e non ha molto futuro. Aveva un senso prenderlo 10 anni fa. Ora si è voluto puntare sul grande nome e l’operazione nostalgia, sperando che in un Milan di bassa qualità possa bastare anche un Kakà al 50%“.
Le piace invece Matri?
“Mi piace molto, lui è cresciuto al Milan e al Milan torna dopo 10 anni ma la cosa mi fa pensare. O hanno sbagliato a lasciarlo andre via prima o a prenderlo adesso. E poi: ma non era il Milan dei giovani? Niang non è stato nemmeno inserito in lista Champions, El Shaarawy nel migliore dei casi rischia la panchina. Insomma, mi sembra una filosofia che smentisce le promesse ma soprattutto va in controtendenza rispetto all’avvio dell’era Berlusconi. I grandi campioni il Milan li comprava giovani. L’unico maturo era Inzaghi, ma è stato la classica eccezione che ha confermato la regola“.
Matri è stato preso per precisa volontà di Allegri. Non c’è il rischio che possa avere un effetto boomerang nei confronti dell’allenatore in caso non facesse bene? Senza contare che andrebbe messo in ombra uno come El Shaarawy.
“Partiamo dal presupposto che El Shaarawy non piace ad Allegri e mai gli è piaciuto. Matri è una scelta del tecnico avallata dalla società, staremo a vedere come va. Il fatto stesso che la Juve si privi di un giocatore come Matri vuol dire che c’è qualcosa che non va. Matri che poi era riserva nella Juve. Una cosa emerge chiaramente: il Milan sta andando a prendere giocatori ai margini delle rispettive squadre: Silvestre, Matri, Kakà. Una volta il Milan strappava i grandi giocatori alle squadre“.
Capitolo difesa: sicuri che non servisse un rinforzo?
“La difesa non mi convince. Il Milan doveva cercare un nuovo Thiago Silva, la cui cessione è stata un errore. Mexes non è piu un giovane e non vedo ricambi. Già non convince questa coppia di titolari, figurarsi senza alternative. Senza dimenticare che i campionati si vincono con la miglior difesa. Due anni fa il Milan fece più gol della Juve, ma i bianconeri vinsero lo scudetto avendo preso meno reti“.