CONFERENZA STAMPA ALLEGRI – Di seguito le principali dichiarazioni di Allegri nella conferenza stampa pre-Milan-Cagliari.
SU KAKA’ E IL MERCATO – “E’ un giocatore di grande personalità e di grande qualità. E’ un giocatore che ci servirebbe. Sul piano fisico sta discretamente bene. Certo, ha giocato poco negli ultimi due anni… Avere dei campioni in squadra è sempre bello per un allenatore. Danno molto entusiasmo ai tifosi, all’ambiante. Aumenterebbe anche l’autostima della squadra. Sono molto fiducioso negli ultimi due giorni di mercato. Galliani e il Presidente hanno tutte le intenzioni di tenere il Milan ai massimi livelli nonostante la disparità tra calcio italiano e spagnolo. Spero che arrivi e che la società mi metta sempre a disposizione degli ottimi giocatori. Sicuramente darebbe un grosso contributo a livello tecnico. Il suo ruolo ideale è il trequartista o diciamo uno dei due che girano intorno alla prima punta. A me parlare di numeri non piace molto. Boateng era la variabile della squadra: lo trovavi dentro il campo, sull’esterno. Noi giocavamo un 4-3-3 come piace a tanti un pochino atipico. Fino a ieri c’erano molte possibilità che arrivasse Honda. Ora c’è questa possibilità che arrivi Kakà, la società ci sta lavorando. Se non dovesse arrivare abbiamo altre alternative. Abbiamo Saponara che sa giocare al calcio. C’è anche Robinho che può fare il trequartista. Se arriva Kakà bene, se non arriva faremo sempre bene con quelli che abbiamo. Se avremo novità sarete informati. Honda arriva sicuro a Gennaio. Kakà ci stiamo lavorando. Al momento non ho nessuno dei due. Kakà deve essere allenato. Il Real ha una rosa molto forte dove magari Kakà non sta trovando spazio e anche per lui giocare in un altro campionato può essere uno stimolo molto importante. Mercato in uscita? No, non parte nessuno. E’ andato solo Petagna. Con la società siamo in sintonia. Con Galliani parliamo un paio di volte. Ci può essere qualche movimento o soluzione ideale per migliorare la squadra. Io penso solo a domani. Arrivo a centrocampo? Io considero il trequartista un centrocampista. Poi dipende a chi fai giocare. Per i giocatori che ho a disposizione stiamo bene a centrocampo. Pensiamo a lavorare e a giocare. Dipende tutto dall’atteggiamento”.
SU MATRI – “E’ stato un piacere vederlo nuovamente a Milanello. Però volevo fare un grosso in bocca al lupo a Boateng che si è congedato bene dal Milan. Matri lo conosco molto bene. E’ cresciuto qui e avevamo bisogno di un giocatore con le sue caratteristiche. Abbiamo perso Pazzini, giocatore fondamentale lo scorso anno. Noi i 15 gol di Pazzini li abbiamo persi e la società ha portato a casa Matri che è un ottimo acquisto. Sono contento. Abbiamo 5 attaccanti: Balotelli, Matri, Robinho, El Shaarawy e Niang. Appena rientra Pazzini saranno in 6. Per mantenere la squadra ad alti livelli servono 5 punte. Per El Shaa non cambia nulla. Se si vuole stare al Milan bisogna mettersi in discussione tutti i giorni”.”.
SULLA FORMAZIONE E DE SCIGLIO– “Se Montolivo giocherà trequartista domani, De Jong prenderà il suo posto con Nocerino, Poli e Muntari per due maglie a centrocampo. Andrea Poli ha sempre fatto bene quando entrato in campo. E’ un cambio importante. De Sciglio? “E’ da valutare. Non penso scenda in campo. Ha lo stesso problema di 15 giorni fa, ma meno grave. I sicuri sono Abbiati, Mexes, Zapata, Abate, De Jong e Montolivo. Nocerino, Muntari e Poli si giocheranno il posto. Davanti sicuri Balotelli e uno tra Robinho e El Shaarawy. Robinho? Ha bisogno di ritrovare la forma. Può essere molto utile al Milan”.
SUL CAGLIARI – “Domani inizia la nuova stagione. C’è stata la parentesi di Verona che non abbiamo affrontato nel migliore dei modi. Siamo partiti con l’handicap di una partita. Il Cagliari gioca bene e da tanto tempo insieme. Ha un allenatore giovane che è molto bravo. Sarà una partita difficile perché noi veniamo da una sfida che ci ha tolto molte energie fisiche e mentali. Per quanto visto a Verona si può definire così il Milan. La nostra stagione comincia domani con il passaggio ai gironi di Champions. Anche incosciamente la partita di Verona è stata affrontata non con la giusta concentrazione. Si parla di 7-8 squadre per i primi 3 posti. Domani bisogna vincere perché giochiamo in casa. Mercoledì non abbiamo preso gol perché Abbiati ha giocato bene e la squadra ha difeso in modo diverso di come ha difeso a Verona. Quando difendi in quel modo lì è più difficile farci gol”.
SULL’ARRIVO DI UN CENTRALE – “Il centrale difensivo non ci serve. Abbiamo fatto delle constatazioni sulla squadra e dallo scorso anno abbiamo preso solo 12 gol. Abbiamo una delle migliori coppie titolari del campionato e anche i migliori difensori al mondo, lasciati da soli, prendono gol. Di centrali come nostri se ne trovano pochi in giro. A meno che non si vada a prendere Thiago Silva. A centrocampo abbiamo dei giocatori miscelati che si completano con gli altri. Davanti ci mancava un giocatore con le caratteristiche di Pazzini. Spero che rientri il prima possibile. Adesso abbiamo due mesi determinanti in cui ci giochiamo il passaggio agli ottavi di Champions e buona parte del campionato. Con il solo Balotelli avremmo fatto fatica”.
SULLE PAROLE POST MILAN-PSV – “Quella partita ha chiuso l’annata scorsa. Era solamente una battuta. Nei 3 anni al Milan ho sempre avuto un ottimo rapporto con il Presidente. Non parlo di Galliani perché ci sentiamo e vediamo quotidianamente. Con il Presidente siamo d’accordo su molte cose. Penso sia una cosa normale anche discutere, ma sono state ingigantite delle cose. Sono molto contento di essere l’allenatore del Milan e ho il compito di portare a termine una stagione importante concludendo un lavoro iniziato lo scorso anno. Rinnovo di contratto? Non l’ho mai chiesto, non ho intenzione di chiederlo e del mio contratto ne parlerò il 19 maggio”.
SULLE PAROLE DI CONTE – “Non mi piace commentare quello che fanno gli altri. Credo che la Juventus abbia fatto un ottimo mercato quest’anno con Tevez, Llorente ed Ogbonna. Se avranno lasciato andare Matri vuol dire che avranno avuto i loro buoni motivi. Noi siamo contenti di averlo preso. Sono la favorita per lo scudetto”.
LINEA VERDE MILAN – “Boateng ha 27 anni, è arrivato Matri che ne ha 29. Petagna è del 95 e ha bisogno di giocare. E’ andato alla Sampdoria dove hanno solo 3 attaccanti davanti e avrà la possibilità di mettersi in evidenza. Noi siamo passati da una squadra giovanissima come era quella dello scorso anno, ad una con un poì più di esperienza che è quella di quest’anno. Niang lo scorso anno ha giocato nel momento migliore del Milan per poi perdersi un po’ durante il finale del campionato. Capita ai giovani. Credo che a Petagna faccia bene ad andare alla Samp. Tenerlo in Primavera sarebbe stato come fargli perdere un anno di carriera importante anche se quest’anno i ragazzi di Pippo giocheranno contro le squadre europee. Attraverso questa Champions League per ragazzi sarà più facile trovare qualche giovane più pronto per la prima squadra”.
SUL VERTICE DI ARCORE – “La cosa più importante è che il Presidente tiene molto alla squadra. Ha voluto sapere le dinamiche dentro lo spogliatoio. L’ho messo al corrente del lavoro della squadra dall’8 luglio. Abbiamo commentato l’atteggiamento sbagliato della partita di Verona. Il Barcellona? Non lo abbiamo commentato, ma abbiamo scongiurato la Real Sociedad”.
La redazione di Milanlive.it