MILAN GALLIANI – Adriano Galliani è intervenuto ai microfoni Mediaset per spiegare lo sfogo di Massimiliano Allegri: “Allegri non si è sfogato. Ha fatto una battuta di spirito. Non creiamo il caso da una battuta. Assicuro che era una battuta. Questa era la partita più importante della stagione 2013-14. Ai giocatori e all’allenatore ho detto che non potevamo buttare via una rincorsa iniziata a gennaio 2013. Abbiamo conquistato la Champions negli ultimi minuti di Siena. Siamo contenti della qualificazione. Ora anche la Primavera può giocare la Champions dei giovani“.
Sul mercato ha dichiarato: “L’allenatore vuole una prima punta perché abbiamo Pazzini fuori, cercheremo di accontentarlo. In difesa tra un pò recupereremo Bonera. Lo striscione della Curva non determina il nostro mercato, anche se voglio bene ai nostri tifosi. Allegri non vuole un difensore e un centrocampista, ma una prima punta. Ne abbiamo parlato e siamo arrivati alla conclusione che serve una prima punta. Vediamo se riusciamo a prenderne una”.
Sensazioni sul sorteggio di domani: “Prenderemo le più forti. Barcellona, Manchester City, Real Sociedad (però due spagnole nello stesso girone non si possono prendere, ndr)”
Ai microfoni di Sky Sport ha invece dichiarato: “Sapete quanto io sia legato ad Allegri, era certamente una battuta. Era una partita tesa, sapevamo quanto fosse importante. E’ quella che dà un senso alla nostra rimonta in campionato. E’ stata lo spartiacque di quest’anno, forse era un po’ teso ma è una battuta al 100%. Sfogo per l’ipotizzato cambio con Mangia? Mangia lo ritengo un grandissimo allenatore ma nessuno ha mai pensato di sostituire Allegri, altrimenti lo avremmo fatto al termine della scorsa stagione. Cosa ci siamo detti con Barbara? Abbiamo detto che secondo il nostro allenatore serve un sostituto di Pazzini perché non sappiamo quando sarà a disposizione, in difesa torna Bonera e siamo coperti avendo preso Silvestre. A centrocampo ci sentiamo coperti perché in tanti possono fare il centrocampista. Cercheremo una punta che farà al caso nostro. Matri? Non facciamo nomi, cerchiamo una prima punta. Perché non si punta prima a rinforzare difesa e centrocampo? Noi abbiamo un responsabile tecnico, sa che possiamo acquisire un solo giocatore, ha identificato come prima sua necessità una prima punta. Domani altro contatto per Honda? No, nessun contatto. Se arriverà a gennaio ne parleremo a gennaio, nessun contatto. Ljajic? Nel mercato ognuno fa quello che crede, la Fiorentina ha fatto queste valutazioni e va benissimo, ne troveremo un altro. Il mercato insegna questo, ti dice no Vialli e arriva van Basten. Se avessimo fatto lo scambio Tevez-Pato non sarebbe arrivato Balotelli, vedremo. Saponara? Ha una pubalgia, è arrivato con un po’ di problemi, ora comincia a correre. I medici sono ottimisti“.