MILAN MOGGI – Luciano Moggi, ex dirigente calcistico, nel suo consueto spazio sul quotidiano Libero è stato molto severo con il Milan.
Sull’esordio con sconfitta a Verona ha detto: “Male, malissimo l’avvio del campionato per il Milan in casa del neo-promosso Verona. La settimana scorsa avevamoaccennato ai problemi dei rossoneri, soprattutto la difesa, fra le principali responsabili della sconfitta. Sono anni che il Milan subisce goal di testa (sabato due), specialmente dopo la partenza di Thiago Silva, e vedere Zapata soccombere con Toni fa tristezza“.
Sulla difesa rossonera: “Come sono lontani i tempi di Maldini: oggi vediamo Zapata e Mexes, uno più lento dell’altro, anche di riflessi. Nell’occasione il Milan ha dato l’impressione di essere una provinciale di lusso che può vincere solo con il furore agonistico. L’esempio lo ha dato nei primi 15 minuti quando, baldanzoso di essere il Milan, ha letteralmente nascosto il pallone ai poveri veronesi, timidi per il debutto e per cotanto avversario“.
Ha poi così proseguito e concluso: “Una volta segnato il vantaggio e forse certi di una facile vittoria, i rossoneri sono però scomparsi, travolti dai gialloblù che, non avendo più nulla da perdere, hanno dimostrato quello che valgono. Magari si darà la colpa ad Allegri, ma quando per supplire all’infortunio di Bonera si va a prendere Silvestre dall’Inter (catalogabile come numero, meno come rinforzo) significa che qualcosa non funziona in società, altro che l’allenatore“.