Mercato News Milan Preziosi Genoa- Intervistato da Tuttomercatoweb.com, Enrico Preziosi parla di Marco Rossi, bandiera ed icona del Genoa del Presidente, dopo l’addio al calcio annunciato dallo storico capitano rossoblù:
“E’ un addio che riguarda l’attività sportiva e calcistica, solo questo -commenta Preziosi in esclusiva con Tuttomercatoweb.com:- Marco avrà ancora cinque anni di contratto con noi e sarà integrato a vita natural durante nel Genoa. Fin quando ci sarò io ci sarà, il suo è un addio al calcio giocato, non alla società”.
E’ stata una decisione comune?
“La decisione è sua, comunemente abbiamo deciso di continuare insieme, visto che sono undici anni che lavora con me. E’ una vecchia bandiera, uno di altri tempi; per tutti, però, arriva sempre il momento di appendere le scarpette al chiodo e per Marco è stato oggi. Il suo, poi, era un ruolo particolare e non voleva continuare senza potersi esprimere come faceva in precedenza”.
Cosa perde il Genoa senza Rossi in campo?
“Perde una spinta notevole in tutti i sensi. Distruggeva in campo, dava tutto fino all’ultima goccia di sudore. Perde tanto e c’è grande dispiacere ma abbiamo visto che già lo scorso anno che aveva avuto difficoltà a recuperare dagli infortuni. E’ giusto così, lo ricordiamo solo per quel che ha dato in questi anni. E poi non lo perdiamo, resta in società”.
Cambierà, però, il capitano.
“Il capitano non lo decide il presidente nè l’allenatore. Sarà un capitano riconosciuto dai compagni, nascerà un nome che verrà deciso dallo spogliatoio”.
Ballano i nomi di Antonelli e Portanova…
“Antonelli meriterebbe, è un altro che sta facendo il percorso di Rossi. Forse Portanova può darci qualcosa di più in campo a livello di carattere e di esperienza ma ripeto: non sarà una decisione presidenziale, ma dello spogliatoio”.
Il mercato ora: Silvestre si avvicina.
“Silvestre ci piace, non lo nascondo: ci sono difficoltà legate all’ingaggio e con l’Inter in generale, però, credo si debba aspettare almeno una settimana”.
E’ corretto dire che il Genoa cerca un portiere?
“Abbiamo Perin come portiere: si sta allenando bene, risponde alle esigenze del tecnico. Qualcosa in più faremo, siamo contati e troveremo una chioccia”.
Come Bizzarri.
“Bizzarri mi piace molto, sì”.
E Kucka? Resta?
“Kucka è un giocatore strategicamente importante, potrebbe giocare qualche anno qui. Però…”.
Prego…
“Può fare il salto professionale quest’estate, è pronto per giocare in un grande club; probabilmente è in partenza. In Germania ci sono interessi forti, ma anche qualcosa in Italia. Vedremo”.