MILAN TRAORE’ – Quando oltre un anno fa il Milan ufficializzava l’arrivo a parametro zero di Bakaye Traorè dal Nancy i tifosi rossoneri si mostrarono parecchio perplessi.
Si trattava di un mediocre centrocampista maliano di 27 anni che militava in una squadra minore francese e che era praticamente sconosciuto per tutti. Dopo 9 presenze e pochi minuti disputati le perplessità si sono trasformate in un giudizio unanime: Traorè non è un giocatore da Milan e va ceduto.
Facile cedere Traorè? Affatto. Il motivo è presto detto. Adriano Galliani gli ha fatto firmare un contratto fino al 2015 da 1.2 milioni netti (circa 2.4 lordi) a stagione e nessuna squadra è disposta a garantirgli un simile stipendio.
Alcuni club italiani e francesi hanno effettuato dei sondaggi, ma lo scoglio dell’ingaggio sembra al momento insormontabile ed il giocatore è sempre più avviato a restare al Milan nonostante non rientri propriamente nel progetto tecnico-tattico di Allegri.
Sono in molti a domandarsi perché Adriano Galliani oltre un anno fa abbia deciso di mettere sotto contratto Traorè garantendogli un compenso sproporzionato al suo valore e che attualmente lo rende invendibile.
Essendo vigente le norma del “Se non vendiamo nessuno, non acquistiamo nessuno“, la mancata cessione di Traorè “sbarra” la strada all’arrivo di un giocatore che può essere maggiormente utile alla causa rossonera.
Ovviamente siamo consci che l’introito derivante da questa vendita sarebbe limitato e non è colpa di Traorè se il mercato del Milan è attualmente bloccato, diciamo solo che sarebbe meglio avere un altro giocatore al suo posto nella rosa della squadra. Qualcuno da Milan.
