Mercato News Ljajic Fiorentina Milan- La redazione de Il Vero Milanista.it ha raggiunto telefonicamente Eugenio Ascari, agente Fifa per parlare del mercato rossonero.
Ascari, riesce a dirci in anteprima quale sarà il colpo di mercato del Milan in questa sessione?
“Troppo presto per farle un nome e troppe sono le variabili legate al mercato in uscita dei rossoneri. Galliani sta lavorando, ma non è facile chiudere per quei giocatori che sono dati in partenza, che sembrano non far parte più del progetto di Allegri. L’unico che secondo me potrebbe dare ossigeno alle casse del Milan è Robinho, se andasse al Santos, Boateng non credo abbia offerte percorribili. Altri nomi come Antonini, Didac Vila o Zaccardo sono operazioni di minore entità, se andassero in porto”.
Forse sono queste difficoltà, unite a offerte importanti ricevute in via Turati, ad aver alimentato indiscrezioni su una possibile partenza di Stephan El Shaarawy…
“Sarebbe un errore cederlo. Io credo che la strada intrapresa, quella di puntare su giovani e promettenti talenti come De Sciglio ed El Shaarawy sia assolutamente corretta e darà i suoi frutti nel giro di pochi anni”.
Honda e Ljajic, i nomi ricorrenti sui media in questi giorni, andranno in porto?
“Per il giapponese Honda certamente sì, si è accordato col Milan e si tratta solo di vedere se arriverà subito a Milanello o al massimo a gennaio. Ljajic a mio avviso rinnoverà con la Fiorentina, inserendo una clausola rescissoria a 15 milioni di euro”.
Il suo attuale ingaggio alla Fiorentina è molto inferiore alla proposta del Milan, che ha un salary cap molto più alto della Viola…
“Si tratta di un giocatore molto forte, se i Della Valle hanno fatto uno strappo per Gomez lo possono fare anche per Ljajic”.
Ha calciatori da segnalare che rientrino nei target della linea verde tracciata da Galliani?
“C’è un difensore brasiliano con passaporto comunitario classe ’93 che gioca nel Gremio, si chiama Bressan ed è un prospetto di grande interesse che ho contattato in passato…”
Lei la farebbe una pazzia di fine agosto per Ibrahimovic?
“No, assolutamente no. Non andrei su campioni con oltre 30 anni con ingaggi da 12 milioni annui. Non credo alle minestre riscaldate”.
Per facilitare il mercato in uscita proporrebbe più giocatori insieme a club emergenti come Paris Saint Germain o Monaco, che hanno disponibilità pare con pochi limiti?
“Difficile proprio per questo. I club di cui mi ha parlato vengono in Italia, indicano il calciatore che li interessa, si siedono a fare un’offerta e lo prendono subito. Sono loro a scegliere…”