Mercato Milan News Ljajic- Luca Vargiu ha parlato di mercato rossonero in un’intervista rilasciata a MilanNews.it.
Luca Vargiu, la strada che porterebbe Robinho a casa si è completamente interrotta o c’è ancora qualche spiraglio?
L’allarme sembrerebbe rientrato, quindi direi che nel limite del possibile si può stare tranquilli. E’ un mercato pazzerello, ci sono ancora due mesi prima della fine del mercato e tutto può succedere. Ma c’è una percentuale molto bassa sulla possibilità che Robinho vada via. Insomma, sembrerebbe tutto rientrato. Ad oggi non mi preoccuperei. Però, siamo abituati a sorprese: ma non mi sembra nello stile di intavolare le trattative da parte del Milan di comportarsi così.
“Saltato” Robinho, “salta” anche Ljajic o c’è un’altra pista che porta al viola?
Quello per Ljajic è un interesse forte, è un obiettivo che tutti sanno. Bisognerà capire come è possibile arrivarci: penso sia comunque un obiettivo importante, che il Milan sta cercando e cercherà. E’ un nome attuale, anzi direi attualissimo.
Quindi le due trattative sono strettamente collegate?
Non necessariamente, secondo me no. Sono due trattative che possono concludersi tutte e due positivamente: nel senso che uno rimane e l’altro arriva.
Ma la filosofia del Milan, sentendo Galliani, è che se parte qualcuno arriva qualcuno…
Galliani, qualche volta, può anche permettersi di non mantenere queste parole. Questo, però, lo dice da tempo: è ovvio, per questioni di bilancio, che se uno parte qualcuno arriva.
Potrebbe partire, ad esempio, Boateng?
Diciamo che un mesetto fa si vociferava una sua partenza: al Milan sono arrivate delle richieste per il ghanese, ma al momento escluderei la sua partenza. Chi lo richiede deve mettere mano al portafogli: per molte delle società italiane se arriva un’offerta congrua si possono rivedere tante cose… Ad oggi mi sembra che la situazione su Boateng sia abbastanza tranquilla. Però, a volte, le trattative importanti rimangono nascoste per un po’. Io personalmente non lo manderei via, ma io faccio un altro mestiere. Io lo terrei. Ma nel calcio, per fortuna, siamo tutti allenatori. Boateng è un giocatore importante, anche se può far entrare qualche soldino in cassa. D’altronde bisogna fare i conti col bilancio, non ci sono santi che tengano. Questo non vuol dire che non si prendano dei giocatori buoni: magari non buonissimi, ma buoni. Prendere un top player diventa un po’ più complicato.
Ma quelli si possono sempre far crescere in casa…
Ah beh, assolutamente. Penso che si potrebbe fare di più, rilanciando e sostenendo i vivai. Non solo a parole, perché purtroppo oggi è così. A parole si fa tanto, nella pratica molto meno. Magari ci arriveremo, con la crisi dobbiamo perforza di cose dovremo curarci dei talenti di casa.
Ultima domanda: Honda potrebbe arrivare già in estate?
Questa è una bella domanda. Potrebbe essere la sorpresa dell’estate. Però, insomma, non è semplicissimo… ma c’è ancora e tempo.