MILAN GALLIANI – L’ad del Milan, Galliani, durante la conferenza di presentazione dell’accordo triennale con la BPM, ha toccato svariati argomenti di mercato. Ecco le sue parole principali: “Stephan è contento, non dico cosa ci siamo detti perché era un colloquio privato, ma è stato un incontro costruttivo. Emanuelson potrebbe restare. Parleremo con lui e l’allenatore. Comunque c’è ancora tanto tempo, il mercato è iniziato il primo luglio. Balotelli? Lo sento spesso Mario. Noi pensiamo di avere una buona squadra. Stiamo cercando di ringiovanire sempre di più. La squadra sarà questa, abbiamo tre portieri, nove difensori, 8 centrocampisti e 5 attaccanti. Abbiamo una squadra competitiva. Con Zapata abbiamo fatto un investimento importante. L’incedibilissimo è Balo, perché lo abbiamo scelto come nostra icona. I quattro giocatori che sono arrivati sono più giovani di quelli che hanno sostituito. Stiamo diventando una delle squadre più giovani d’Europa. La linea è questa, simile a quella dell’Arsenal. Anche l’attaccante che potrebbe sostituire Robinho sarà giovane. Certamente non arriverà un attaccante di 32-33 anni. Honda lo vedo trequartista, al posto di Robinho arriva un attaccante. Ieri abbiamo mandato al Santos le nostre condizioni con un po’ di sconto. Siamo scesi sotto i dieci milioni, vediamo prima del 15 quando chiude il mercato in Brasile. Ieri sera ho cenato con Poli, è un grande tifoso del Milan. Sta facendo le visite mediche questa mattina. Lunedì sarà presente, si allenerà con noi, ma non sarà ufficializzato finché la Samp non trova un accordo con la contropartita tecnica. Non partiamo con nessuna sudditanza, ricordo che nel 2013 siamo la squadra che ha fatto più punti. Numericamente siamo a posto, se dovesse partire qualcuno, allora verrà acquistato qualcuno. Siamo perfetti come numero e per me anche come qualità. Lunedì ci sarà certamente Berlusconi a meno che non abbia impegni dell’ultimo minuto. Il fatto che il presidente sia al fianco dell’allenatore che ha confermato è un segnale importante. Significa che c’è una grande unità d’intenti”.
La redazione di Milanlive.it