Mercato News Robinho Milan- Intervistato da MilanNews.it, il giornalista Xavier Jacobelli ha commentato la situazione attuale dei rossoneri, tra un mercato fermo e la situazione di El Shaarawy.
Direttore, come definisce l’atteggiamento del Milan sul fronte mercato?
“Definirlo contraddittorio sarebbe un eufemismo. È stato perso Tevez due volte in 18 mesi, con la Juventus che ha approfittato delle incertezze delle strategie rossonere. Poi sentiamo di El Shaarawy che poteva essere ceduto e questa cosa mi sembra davvero masochistica. Parliamo di un giovane di 20 anni, che ha fatto 19 gol fra campionato e coppe e ha tutto il diritto di finire con le pile scariche la stagione. Non dimentichiamoci che si è preso il Milan per le spalle nei momenti più difficili”.
Non resta che cedere Robinho, trattativa che è da gennaio che non riesce a chiudersi
“Il Milan chiede troppi soldi. 12 milioni sono enormi, soprattutto perché da un anno e mezzo a questa parte Robinho è stato molto deludente”.
C’è anche il caso Boateng
“Il giocatore non ha mercato. L’unica speranza è abbassare le pretese economiche. Anche il ghanese ha deluso nelle ultime stagioni”.
A conti fatti il mercato non decolla. C’è il rischio che la situazione resti la stessa fino al 2 settembre
“La situazione è di stallo ma alla fine è possibile che un colpo verrà piazzato. Di certo il Milan è in difficoltà e deve darsi una mossa, perché c’è un preliminare di Champions League e il rischio eliminazione è dietro l’angolo”.
Tornando al discorso Tevez: avrebbe avuto senso prenderlo?
“Lo avrebbe avuto se poi fosse stato ceduto El Shaarawy. Perciò su questo aspetto per il Milan è stata una fortuna non prendere l’argentino. Ma poi credo che l’attacco sia il reparto che meno ha bisogno di rinforzi: fra Balotelli, El Shaarawy e Niang la squadra è a posto per 10 anni”.