ESCLUSIVA BARONE MILAN – Giancarlo Capelli, noto come ‘Il Barone’ e rappresentante storico della Curva Sud Milano, ha gentilmente concesso un’intervista in esclusiva alla redazione di Milanlive.it.
Qual è il suo pensiero in merito all’addio di Ambrosini? La società poteva comportarsi meglio?
“Ambrosini è stato un serio professionista, ha dato e ricevuto molto dal Milan. Con noi della Curva ha sempre avuto un ottimo rapporto, ci ha sempre rispettati e noi lo abbiamo sempre rispettato. Come capitano abbiamo apprezzato il fatto che alla fine delle partite portasse la squadra a salutare i tifosi. Questo è un grande segno di rispetto, soprattutto per quelle persone che per seguire il Milan macinano chilometri e spendono molti soldi”
Prosegue: “Mi dispiace che Ambro non giocherà più nel Milan, perché è stato un ottimo giocatore e un grande uomo. Mi dispiace anche per questa presa di posizione della società, ma magari ci sono dei retroscena che noi non conosciamo perchè sicuramente le parti si sono sentite privatamente. Io sono dell’idea che bisognasse sedersi ad un tavolo per discutere prima. Ad ogni modo Ambrosini con la Curva si è lasciato bene“.
Sempre su Ambrosini dichiara: “Magari ci si aspettava qualche polemica nel corso della sua conferenza stampa, invece è stato molto intelligente nell’esprimersi. Anche perché lasciarsi in maniera polemica poteva in qualche modo compromettere un futuro ritorno al Milan in altre vesti. Anche se, per esempio, ricordo che Filippo Galli non si lasciò molto bene con il Milan ed era un idolo della Curva. Ma è tornato e sta facendo un gran lavoro come responsabile del settore giovanile rossonero”
Conclude: “Se Ambrosini indosserà la maglia di un’altra squadra la tifoseria non se la prenderà, perché non è stato lui a decidere di lasciare il Milan. Inoltre i tifosi non dimenticano ciò che ha dato a livello calcistico e umano“.
Qual è la posizione della Curva Sud Milano sulla possibile cessione di El Shaarawy?
“La Curva Sud non vuole che El Shaarawy venga ceduto. Vogliamo tenerlo e siamo assolutamente contrari ad una cessione. Non si può dichiarare di voler fare una squadra di giovani e poi si vende El Shaarawy. Poi la società può decidere di cederlo, ma noi siamo contrari e alla fine ognuno tirerà le somme di questa vicenda. Noi un anno fa dopo le cessioni di Thiago Silva e Ibrahimovic abbiamo sposato il progetto giovani varato dalla società e la cessione di El Shaarawy cozzerebbe con questa idea di progetto“.
Quali sono le aspettative sul mercato del Milan?
“Mi aspetto che si punti sui giovani italiani, soprattutto quelli del nostro settore giovanile. Ce ne sono di bravi: Cristante, Petagna, Ganz e altri. Poi c’è pure Saponara che abbiamo preso dall’Empoli. Nel giro di 2-3 anni possono diventare giocatori importanti. L’importante è puntarci, crederci e non cedere alle richieste degli arabi o dei russi di turno che bussano alla porta per comprarti i talenti che hai in casa”
Quali giocatori l’hanno colpita nell’ultima stagione?
“Montolivo su tutti. Quando è arrivato le aspettative non erano molto elevate, invece si è rivelato un acquisto molto importante. E’ stato un leader per la squadra ed ha un ottimo rapporto con la Curva. Poi c’è Balotelli, lo conosciamo. E’ fatto così, dovrebbe regolarsi un pò. Ma è un uomo goal sempre decisivo e lo si è visto anche nella partita della nazionale contro il Messico“.
Allegri è stato confermato, ma il suo contratto scade nel 2014. Il suo destino è già segnato oppure può rimanere al Milan oltre quella scadenza?
“Se farà una stagione positiva cogliendo dei risultati potrebbe rimanere. E’ un serio professionista e lo considero un buon allenatore, dunque spero che farà bene e che possa avere un futuro ancora al Milan. Quando si valuta l’operato di un allenatore bisogna anche andare a guardare la squadra che ha a disposizione“.
C’è un giocatore tra gli ex che le piacerebbe in particolare rivedere al Milan in un ruolo societario?
“Ho buoni rapporti con tutti. Non me la sento di fare un nome. Sceglierei tutti. Ma non faccio un nome, perché non mi sembra corretto“.
La redazione di Milanlive.it