Milan News El Shaarawy Mercato Antonini- Vi riportiamo l’articolo di Michele Criscitiello per Tmw: “L’agenda è bella fitta. Ieri, in Sardegna, il Presidente del Genoa Enrico Preziosi ha festeggiato il matrimonio della figlia con Miguel Veloso; c’erano anche operatori di mercato ma ci giurano che non si è parlato di calcio. Oggi Delli Carri incontra la Lazio, Preziosi domani va a cena da Silvio Berlusconi. Non siamo diventati i nuovi segretari di Preziosi ma dal triangolo Milan-Lazio-Genoa partiranno tutte le strategie. D’altronde, in Lega Calcio, comandano loro: Lotito-Galliani e Preziosi. L’Amministratore Delegato del Milan ieri è partito per una crociera che lo porterà a fare il giro della Grecia con ritorno su Venezia. Non è in vacanza ma una tappa obbligata del marketing. Volete che nella noia generale non si parli sempre di mercato? Galliani vuole Kucka, il Genoa chiede soldi e metà cartellino di Petagna. In Liguria potrebbe finire Luca Antonini, in scadenza nel 2014 e fuori dai piani di Max Allegri. Nocerino potrebbe fare le valigie e la tentazione Inter è forte, così come non dispiacerebbe l’ipotesi Firenze. In questi ultimi due giorni, però, i tifosi milanisti sono preoccupati. Hanno letto troppe cose e hanno il fumo in cervello. El Shaarawy non si tocca, perchè se lo scorso anno abbiamo giustificato la politica del Milan, di cedere pezzi pregiati per abbassare il tetto ingaggi e fare cassa, quest’anno non avrebbe senso far partire il miglior giovane della rosa. Se c’è un progetto di giovani, Stephan è il primo della lista. Non puoi fare a meno del Faraone. Premesso che questa trattativa non ci risulta in questi termini, El92 non vale 25 milioni e soprattutto non vale un Tevez in scadenza tra un anno. Il problema è di Allegri: trovare la posizione giusta ad El Shaarawy, la collocazione in un tridente o in un attacco con trequartista più due punte. Il City non sarebbe la destinazione ideale per l’attaccante ligure che, per gran parte della stagione scorsa, ha contribuito al terzo posto del Milan. Ci auguriamo che Galliani, qualora dovesse sentire gli inglesi, non cada in tentazione e vada avanti con il suo progetto”.