Intervistato da Polska Times, il difensore georgiano Kakhaber Kaladze ha parlato del Milan, club con cui ha giocato dal 2001 al 2010, vincendo uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, due Champions League, due Supercoppa Uefa e una Coppa del Mondo per club: “Faccio un po’ fatica a guardare le partite in tv, ma nei fine settimana cerco di guardare un po’ tutto. Il calcio è la mia vita, al sabato e alla domenica gioco anche con gli amici, ma aiuta a mantenermi in forma, cosa non facile quando fai la vita del ministro. Una partita che mi ha fatto impressione? La vittoria del Bayern Monaco a Roma per 7-1. Non ricordo che una squadra italiana abbia perso in casa per 7-1. Quando giocavo io in Italia, la Serie A era ritenuta tra i campionati più importanti e il calcio italiano attribuisce molta importanza alla difesa, per cui gli italiani sono famosi da anni. Quando sono arrivato al Milan, per un posto in difesa bisognava competere con maestri del calibro di Paolo Maldini, Alessandro Nesta, Alessandro Costacurta, Gianluca Zambrotta, Jaap Stam, Cafu, Thiago Silva, Dario Simic e Marek Jankulovski. È triste, perché considero l’Italia la mia seconda patria, ma il livello del calcio locale è calato significativamente”.
Redazione MilanLive.it