Balotelli alza la voce: La storia di Scampia è una cosa gravissima, io odio la droga! E’ una bugia vergognosa



BALOTELLI – Mario Balotelli alza la voce e al termine della seduta di rifinitura del Dall’Ara, in vista dell’impegno della Nazionale, si concede ai microfoni per fare chiarezza sull’assurda vicenda delle ultime ore, relative alle accuse di finto spaccio di droga a Scampia.

SULLE ACCUSE DI SPACCIO «Sono qui a parlare perché di fronte a certe accuse non si può far finta di niente. E’ una storia gravissima, non esiste. Non c’entro proprio nulla, altro che spacciare o far finta di spacciare. Io odio la droga, non la sopporto, si tratta di una bugia incredibile, vergognosa. È tutto in mano ai miei avvocati e a quelli del Milan, che si stanno già muovendo. La mia visita a Scampia? È un’altra storia, lì ho fatto un giro con degli amici e non è successo niente di particolare. Tornare di fronte ai pm? Dico che mi sembra esagerato. Mi hanno sentito una volta, e hanno confermato che sembrava più per pubblicità. Se mi chiamano un’altra volta esagerano pure loro. Pazzesco, all’inizio ci avevo pure riso. Ilmio tweet? Lo avevo lanciato con l’intenzione di toglierlo subito, mi sembrava divertente, non avevo però pesato bene ciò che stava succedendo. Poi, pensandoci un po’ di più, mi sono arrabbiato. Capisco di non poter piacere a tutti, ma è difficile credere che possa esistere gente così cattiva, gelosa, persone che non hanno niente da fare. Ti tirano in mezzo a certe cose senza nemmeno sapere chi sei».

SUL RAZZISMO «In Italia il razzismo esiste, eccome. Si dice che nel calcio si stia combattendo il fenomeno, però a me non sembra visti i regolamenti. Non si sta facendo ciò che serve. Si è dato solo all’arbitro il potere di sospendere la gara in caso di certi cori. Il fatto è che la sua sensibilità potrebbe non essere la mia, e dovrei invece essere io a decidere se un insulto è sentito come razzista o no».

SUL RITORNO IN ITALIA«Pentito di essere tornato? Neanche tanto, sono felice di giocare nel Milan. Era da tanto che non vivevo in Italia, e di certo queste cose in Inghilterra non accadevano. Ripeto, qui da noi il razzismo è un problema reale e si deve combattere con maggiore incisività. Non so se lo vinceremo mai, bisogna provarci tutti insieme».

SULLE CONDIZIONI FISICHE – «Sì, sto bene, spero di giocare almeno uno spezzone di gara. È sempre bello stare qui, in Nazionale».

TG CAMPANIA – In serata ha infine ritwittato: «Tg Campania. Per me dovete chiudere la redazione il servizio di oggi su di me è orrendo le lacrime di mia madre le suderete se non vi scusate».

La redazione di Milanlive.it

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