CALCIO MILAN NICCHI AIA SIENA SERIE A / “Le immagini sono molto chiare“: così il presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, ospite di Radio Anch’Io Sport, commenta l’ultima polemica arbitrale a Siena che ha permesso ieri al Milan di agganciare la zona Champions. “Ognuno quando vede le immagini le commenta da solo e le immagini sono chiare“, dice Nicchi che parla di “stagione importante e impegnativa quella appena conclusa“. “È stato un campionato avvincente dove i nostri arbitri hanno fatto appieno il loro dovere, magari talvolta sbagliando, ma c’è stata grande crescita del nostro sistema arbitrale”. Nicchi dice la sua anche sul presunto fallo da rigore per una presunta trattenuta – a parti invertite – di Ambrosini su Vitiello: “Mi arriva qualche notizia da verificare: sembra che il gioco fosse fermo e questo propende dalla parte dell’arbitro. Ovviamente in questo caso il livello della prestazione di Bergonzi salirebbe moltissimo“. “Ci sta di sbagliare qualche partita – ha proseguito – ma vedere le partite in tv è un’altra cosa che vederle dal campo e chi scrive deve sapere che il calcio giocato non è quello della telecamera. Bisogna continuare a dare più rigori per le trattenute: se ci sono 10 trattenute in area per me vanno dati 10 rigori, ma bisogna essere cauti nei giudizi“. Nicchi ‘promuove’ anche gli arbitri addizionali che, ha detto,”hanno dato un contributo importante e cercheremo di addestrarli ancora di più. Il risultato è estremamente positivo: ben 58 decisioni sono positive e solo 8 sbagliate. Se il prossimo anno verrà mantenuto questo metodo di arbitraggio non potrà che migliorare“.
Fabio Alberti – www.milanlive.it