MILAN EL SHAARAWY – L’agente di Stephan El Shaarawy, Roberto La Florio, intervistato da Milannews ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Io faccio questo lavoro e credo molto nei ragazzi che seguo e su Stephan ci ho sempre creduto fin da quando era un ragazzino. Quando è andato al Padova aveva fatto già capire che avrebbe avuto un futuro molto roseo. Poi c’è stato quel colpo di fortuna del Milan che ha bruciato le altre società interessate al giocatore. E quando è arrivato al Milan ho capito anche qua che non ha avuto paura, non ha sentito il peso della maglia. O, comunque, l’ha sentito meno. Da lì si è capito che aveva la stoffa del grande giocatore. A quali squadre piaceva? In Italia c’era l’Inter, la Juve e qualche squadra all’estero. Le recenti critiche nei suoi confronti? Non sono critiche. Purtroppo in Italia ci sono tantissimi giornali sportivi e devono comunque scrivere sempre qualcosa e dare sempre qualcosa in pasto al tifoso. In questo momento Stephan è un po’ meno fortunato perché comunque la prestazione è sempre di altissimo livello. Poi, chiaro, magari tre mesi fa tirava e il portiere non faceva il miracolo. Adesso i portieri fan tutti miracoli, c’è un po’ di sfortuna. Però diciamo che è importante la prestazione. Lui non è un goleador nato, di razza e ci sta che sia al servizio della squadra e nell’ultima partita si è visto lui torna molto in difesa a coprire, quindi fa uno sforzo e questo poi lo porta ad essere meno lucido davanti. Comunque è un periodo un così e sono convinto che passerà tranquillamente e lui non se lo ricorderà più. Un sol gol da quando c’è Balotelli? Solo una statistica, una questione casuale. Non c’è certamente una logica oppure un motivo particolare. Perché comunque Balotelli fa la sua parte e crea spazio per gli altri. Quindi direi che è un caso che non sia riuscito a far gol. E comunque non aveva fatto gol nemmeno nelle due partite in cui Balotelli non c’era”.
La redazione di Milanlive.it
