Galliani: “Milan 3° anche dopo Torino. Non parlo di Firenze e dei falli su Pazzini. La Champions…”

GALLIANI MILAN – Adriano Galliani, amministratore delegato rossonero, ha parlato a Milan Channel al termine della partita contro il Napoli.

E’ un pareggio esatto, sapevamo di avere un aprile tosto, questo è un punto importante perché manteniamo più di una partita di vantaggio sulla quarta, dopo la Juve e questo trittico saremo ancora comunque terzi. E’ una situazione di classifica che qualche mese fa non era pronosticabile. Il Napoli è una buonissima squadra, dalla cintola in su è molto forte. Siamo andati ad affrontare la quarta, ora la seconda e poi la prima. Scontri diretti con il Napoli? Siamo pari, conterà la differenza reti generale sempre che si arrivi a pari punti. Io sono soddisfatto, dopo essere rimasti in 10 ho lasciato la tribuna, era una partita difficile e complicata e alla fine sono soddisfatto di questo punto. La squadra mi è sembrata anche cattiva al punto giusto, stiamo giocando un buon calcio, godibile, andiamo avanti siamo ancora imbattuti da quando è iniziato il 2013. La presenza del pubblico è contato molto, avere 72 mila persone ti porta ad avere un’altra atmosfera. La Champions e le semifinali? La classifica sportiva assomiglia sempre di più alla classifica del fatturato. Orgoglio per il 2-0 al Barça? Sì, e poi la serata del ritorno sarebbe potuta andare diversamente, il Barça si vede cos’è con Messi o senza Messi, l’abbiamo notato col Psg. Senza di lui non finalizza nella stessa maniera la squadra blaugrana. Firenze e l’espulsione di Tomovic? Ho la nettissima sensazione che se Tomovic avesse avuto il giallo non sarebbero successe tante cose, ma non ho voglia di parlare più della Fiorentina. Pazzini toccato spesso duro? Sì non ho voglia di commentare, ha fatto molto bene il Pazzo, ma in generale abbiamo una buona squadra, che da 24 partite sta facendo un’ottima stagione, con allegri abbiamo cambiato 9-10 giocatori di movimento rispetto ad un anno fa e questo va ricordato. La Juve? Ormai siamo ritornati al ritmo classico delle domeniche. abbiamo appena finito una gara, adesso vediamo e stiamo calmi. Concludo con il ricordo affettuoso di Claudio Lippi, bello il tributo prima della gara, mi ha commosso, forza alla sua famiglia”.

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