“Claudio Lippi? E’ capitata una tragedia. Era un ragazzo con il sorriso sulla bocca, faceva il suo lavoro con grande entusiasmo. Faceva anche l’allenatore, ma non mi chiedeva mai niente. Va ricordato sempre, rimarrà sempre nei nostri cuori. Questa tragedia ha lasciato un gran dolore. Domani i ragazzi, oltre al solito obiettivo di vincere, metteranno qualcosa in più per dedicare la vittoria a Claudio che da lassù ci guarderà. Domani ci sarà da battagliare e da soffrire fino alla fine. Zapata non convocato? Ho preferito farlo lavorare a Milanello per averlo poi a disposizione martedì prossimo. Formazione? I due esterni di difesa saranno Abate e De Sciglio. El Shaa era già in Nazionale, così come Abate. De Sciglio non è una sorpresa. Balotelli sta confermando e sta esprimendo, non ancora al massimo, le sue potenzialità. Montolivo sta facendo bene. Questi giocatori avevano grosse possibilità di andare in Nazionale. Da qui alla fine sarà difficile vedere partite belle. I punti iniziano a pesare, per tutti. Per ancora 4-5 partite è più facile vedere partite meno belle, ad esempio quella con il Palermo. Domani sarà più o meno la stessa cosa, ma sarà difficile. Il Palermo è una squadra che davanti è pericolosa. Domani si dovranno migliorare le giocate fatte con il Palermo. E limitare le loro armi migliori. Niang? Ha avuto una mezza influenza. Non so se domani partirà dalla panchina o meno. I cambi sono molti importanti. Secondo posto? Ora siamo terzi, almeno per mantenere il terzo posto bisogna guardare al secondo. Altrimenti entriamo in una mentalità difensiva, magari si hanno dei vincoli mentali. Non bisogna averli“. Così Allegri a Milan Channel prima di Chievo-Milan.
La redazione di Milanlive.it