Allegri: Il Barca gioca un altro sport, Roma? Solo illazioni, Bojan e Binho sono importanti, per El Shaarawy invece…



ALLEGRI CONFERENZA STAMPA – Allegri in conferenza stampa pre-Palermo. Di seguito le sue dichiarazioni principali.

FORMAZIONE “La squadra sta bene, sono tutti a disposizione, qualcuno cambierà, uno sicuramente è Constant che è squalificato. Vediamo un centrale difensivo e uno/due a centrocampo. Naturalmente Balotelli rientra al fianco di Boateng ed El Shaarawy. Niang fa meglio l’esterno perchè è giovane ed ha poca esperienza rispetto al centravanti centrale. In prospettiva diventerà una prima punta o in coppia con un’altra prima punta. El Shaarawy non è in un momento di flessione; anche al Camp Nou ha speso molto e nessuno può giocare di fila come ha fatto lui anche se giovane. Comunque ho sostituti all’altezza. Muntari è normale che abbia alti e bassi visto l’infortunio importante che ha avuto”.

SFIDA COL PALERMO“E’ importante per vincere per la classifica e per preparare la sosta al meglio. I ragazzi, da quello che ho visto, hanno messo da parte la gara col Barcellona perchè così deve essere. Sono pronti per una partita importante come quella di domani. Dovremo trasformare il dispiacere di martedì e i ragazzi devono trovare la cattiveria agonistica che ci permette di vincere”.

SUL BARCELLONA“Palo di Niang? Normale che quella palla lì potesse essere importante al fine della qualificazione. Io sono contento di ciò che hanno fatto i ragazzi: hanno creato aspettative importanti verso tifosi, società, verso tutto il mondo. Nessuno poteva mai aspettarsi che il Milan andasse a Barcellona con due gol di scarto e la qualificazione ancora in bilico al 90′. Contro il Barcellona abbiamo avuto qualche occasione ma abbiamo trovato la squadra in questo momento più forte al mondo, che rispetto alle altre gioca un altro sport. In due anni abbiamo beccato il Barcellona e all’andata abbiamo fatto qualcosa che nessuno si aspettava. In Champions ci sono due partite e serve una gara partita e anche un pizzico di fortuna come è capitato l’anno scorso col Chelsea mentre in campionato è diverso, serve regolarità. Investimenti per raggiungere le big d’Europa? O si hanno le disponibilità oppure bisogna fare come abbiamo fatto noi investendo sui giovani iniziando un progetto per provare ad ottenere qualche trofeo, magari scudetto e Champions. Col presidente non ho ancora parlato. La punizione di Robinho alla fine? Ha fatto un’errore di scelta, ha sbagliato. Sapevamo che dopo il 2 a 0 in casa ci sarebbe stato il contraccolpo al ritorno. Io comunque sono molto contento e il mio giudizio è davvero positivo e penso che a fine stagione arriveremo in una buona posizione di classifica come del resto avevo già detto ad autunno”.

MIO FUTURO “Sono state dette molte cose, un dato certo è che io ho un contratto fino al 2014. Mi hanno fatto piacere le parole del presidente ma si sa che nel calcio contano solo i risultati. Io sono molto sereno, indipendentemente dal contratto, perchè credo in quello che faccio e nel lavoro della squadra, che siamo in una buona posizione di classifica. Qualche mese fa l’Europa League era un miraggio ed ora sembra quasi che se arrivassimo terzi sarebbe un fallimento. Non mi esaltavo prima e non mi esalto ora. La Roma? Sono tutte illazioni…”.

ROBINHO BOJAN“Bojan e Binho hanno fatto bene al Camp Nou. Le partite sono lunghe e sono fortunato ad avere molti attaccanti di qualità e due giocatori che mi possono cambiare la partita come appunto Bojan e Robinho”.

La redazione di Milanlive.it

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