CALCIO MANCHESTER CITY MARIO BALOTELLI / Il rapporto tra Mario Balotelli e lo spogliatoio del Manchester City è stato l’argomento maggiormente trattato da Jmaes Milner, nell’intervista rilasciata dal Mirror: “In realtà Mario mi manca. Era pazzo, gli piaceva essere al centro dell’attenzione e a volte era come avere un dodicenne nello spogliatoio. Ma era un bravo ragazzo, non faceva male a nessuno, spero che faccia bene al Milan. Ha qualità e spero lo possa dimostrare a Milano. C’erano quei giorni in cui pensavi ‘Mario. Non oggi. Piantala’. Ma era difficile odiarlo, nonostante le pazzie che faceva. A volte Mario esagerava e qualcuno dei compagni glielo faceva notare, lui se ne andava e dopo una mezzora tornava e chiedeva scusa. Dovevi tenerlo occupato. A Natale c’era un evento, allo stadio, per alcuni bambini e Mario doveva aspettare mezzora prima di fare la sua parte. Pensavamo: ‘Cosa facciamo con lui? Sarà un incubo’. Alla fine si è seduto con Joe Hart, che stava rilasciando un’intervista, per venti minuti, poi qualcuno gli ha dato un iPad per giocare a Angry Birds. Abbiamo dovuto tenerlo occupato finché non è stato il suo turno di incontrare i bambini, ma poi è stato grande con loro“.
Fabio Alberti – www.milanlive.it