GENOA MILAN ALLEGRI – Di seguito le principali dichiarazioni di Allegri nella conferenza stampa pre-Genoa.
SUL GENOA – “Non possiamo permetterci alcun turnover. I ragazzi stanno tutti bene. Può essere che farò qualche cambio ma chi andrà in campo farà molto bene. Kucka? Un buonissimo giocatore. Hanno poi Borriello, Bertolacci, Rigoni. In difesa hanno giocatori d’esperienza. Servirà avere pazienza. Dovremmo difenderci nei momenti in cui loro, sospinti dal loro pubblico, attaccheranno. Dobbiamo avere serenità. La nostra squadra si adatta a tutto e ultimamente ho notato come i ragazzi siano bravi a leggere la sfida. Domani a Genova sarà una partita impegnativa. Campo e ambiente avranno peso importante”.
SULLA FORMAZIONE – “Mario è stato fuori 8 giorni. Si è aggregato al gruppo solo ieri. Credo, quasi sicuramente, che non partirà titolare. Pazzini sta discretamente bene, Niang può fare il centravanti, Robinho sta bene e lo stesso Bojan. Credo che abbia un’ampia scelta. Balotelli non ha 90′ nelle gambe e partirà dalla panchina. Boateng sta facendo bene l’attaccante anche se è molto libero di svariare e di giocare. Sta bene fisicamente e mentalmente. Sta facendo ottime prestazioni. Mario può giocare tranquillamente con Pazzini. Penso riposerà Abate. Constant sta bene. Ambro è in forma, ma vediamo è un vecchiarello. Zapata? Sono tutti a disposizione. Stanno tutti bene. I lettini dell’infermeria sono tutti vuoti a parte Didac Vilà e De Jong”.
SULLA CLASSIFICA E IL TERZO POSTO – “Sereni siamo stati poco. Un po’ per il tempo un po’ per le squadre che come noi lottano per il terzo posto. Abbiamo ancora molti scontri diretti da giocare. Dobbiamo mantenere questa condizione fisica e mentale. Il nostro obiettivo è arrivare tra i primi tre in campionato perché in Champions può succedere qualsiasi cosa perché è una competizione a parte che può essere decisa da molti episodi. Prendere Manchester-Real: il rosso ha caratterizzato la partita. Il calcio è bello perché strano. L’Inter domenica aveva perso fino all’ingresso di Palacio. La Fiorentina, una volta che non ha gli impegni europei, può essere la vera contendende al terzo posto. Io preferisco avere più punti di vantaggio che avere le altre subito dietro. Credo in quello che stanno facendo i ragazzi. Voglio entusiasmo in questi due mesi. Abbiamo giovani che stanno crescendo molto. Abbiamo avuto molta pazienza per vedere crescere questo gruppo. I ragazzi si sono messi in discussione fin dal primo momento. Basta poco, però, per rimettere tutto in discussione. Bisognerà essere molto equilibrati da qui a fine campionato. Penso che il terzo posto sarà in bilico fino alla fine. A meno che una squadra non perda 4 partite di seguito. Certo, quelle tre partite sono importanti perché sono scontri diretti, ma a noi interessa fare molti punti prima di incontrare Napoli, Fiorentina e Juventus”.
SCAMBIO PAZZINI CASSANO – “A noi serviva una prima punta che è Pazzini. Lui sta dimostrando tutto il suo valore. Penso abbiano guadagnato qualcosa in più tutte e due le squadre. Io con Antonio non ho mai avuto problemi. Qui è sempre stato buono. Non ha mai dato segnali di escandescenza. Posso dire che con il Milan si è comportato bene anche perché è stato un giocatore importante per lo scudetto. Poi ha avuto un problema al cuore che lo ha tenuto fermo per 7-8 mesi. La società gli ha dato la possibilità di giocare a calcio”.
RINNOVO CONTRATTO – “Non penso sia argomento importante ora. Abbiamo due partite fondamentali per la stagione. Non penso completamente a questo ora”.
SFIDA CONTRO IL BARCELLONA – “Credo che la sfida contro il Barcellona si prepari da sola. Non c’è bisogno che dica nulla a riguardo. Sarà una sfida diversa. Meno ci pensiamo meglio è. Credo che il Barcellona negli ultimi 6 anni abbia perso solo tre partite. Poi è sempre la squadra più forte al mondo. Perdere due volte con il Real ci può stare. Noi martedì andremo a giocare una partita dove può succedere di tutto. Sicuramente sarà una bellissima soddisfazione andare a Barcellona con due gol di vantaggio”.
CORSA SCUDETTO – “La Juventus non perderà mai undici punti. Il Napoli più che difendere il secondo posto sta pensando di arrivare primo perché è nelle condizioni di farlo. Detto questo la Juventus vincerà lo scudetto perché sta viaggiando ad una media ottima. Conte dice questo per tenere la sua squadra alla corda, ma sa benissimo anche lui che lo scudetto lo vincerà lui. L’anno scorso siamo stati sfortunati. Una stagione piena di infortuni. La partita decisiva penso sia stata quella di Catania”.”.
SULLE DICHIARAZIONI DI MATERAZZI DI MILAN IN CRISI – “Io non devo rispondere alle critiche degli altri. Quando mancano risultati la responsabilità è sempre dell’allenatore. Sapevo delle critiche che mi piovevano addosso. Ho sempre continuato in totale serenità e in grande fiducia. Questa squadra sta dimostrando che ha delle ottime qualità, ma deve migliorare molto. All’inizio le difficoltà incontrare erano sempre normali”.
GENOA O BARCA? – “Potremmo vincere magari domani a Genova e perdere 1-0 a Barcellona. Io non metto le mani avanti perché nessuno si immaginava che il Milan potesse andare a Barcellona con due gol di vantaggio. A Barcellona può succedere di tutto: giochiamo contro la squadra più forte del mondo e come possiamo vincere 2-0 possiamo anche perdere 4-0″.
ZACCARDO – “Sabato ha fatto bene quando è entrato e non era facile. Lui arriva da un’altra squadra e da un altro schieramento difensivo. Non era facile conoscere i compagni e i meccanismi della difesa. Ha fatto bene e sono molto contento. Credo che le scelte da ora in avanti le faccio in totale serenità”.
La redazione di Milanlive.it