BERLUSCONI MILANELLO – Il presidente del Milan, Silvio Berlusconi, ha parlato poco fa da Milanello: “Non c’è stata una mezza giornata di sosta nella campagna elettorale con tanti protagonisti. Ora è finita e io avevo detto che al termine della campagna sarei venuto qui a trovare la squadra. Sono sempre stato vicino alla squadra. siamo soddisfatti e non pensavamo di ritornare così bene dopo tutto quello che è cambiato in estate. Finito un ciclo abbiamo voluto calarci nell’avventura dei giovani. Già ne avevamo come Abate o Boateng, abbiamo sostituito Pirlo con Montolivo e poi abbiamo iniziato a seguire i milgiori 100 giovani in giro per il mondo. Ora i nostri osservatori sono scesi a 50 ragazzi che sono monitorati da noi che potrebbero essere interessanti per il nostro progetto. Già adesso abbiamo un terzetto d’attacco giovanissimo che fa 60 anni in tre. E’ una formazione che suscita simpatia soprattutto nel mondo giovanile. A loro tre si aggiunge De Sciglio che viene dal nostro vivaio. Bojan lo consideriamo un giocatore molto utile per qualità e visione di gioco e crediamo che possa essere ancora dei nostri. Abbiamo preso Salamon e Saponara che arriverà a giugno e non dimentichiamo i giovani della Primavera, su tutti Cristante e Petagna e colgo l’occasione per fare i complimenti alla squadra che ha raggiunto la finale Primavera. Abbiamo deciso di usare lo stesso modulo e schema di gioco per tutte le squadre del settore giovanile. In Europa lo fanno solo Ajax e Barcellona, così anche noi ci siamo immessi su questa filosofia. Per quanto riguarda il campionato attuale pensavamo fosse difficile iniziare bene dopo i tanti addii. Dopo le prime partite ci sono state tante critiche, l’allenatore è stato messo in discussione dalla stampa, ma i buonissimi rapporti che abbiamo io e Allegri sono costanti visto che ci sentiamo spesso per telefono e non solo. Non abbiamo mai litigato, se ci sono stati degli scherzi io ho sempre chiamato il mister per dirgli questo. Dopo l’inizio difficile abbiamo recuperato equilibrio, si è creato un forte gruppo nello spogliatoio e adesso i risultati dimostrano la bontà del lavoro degli ultimi mesi che ci vedrebbe in testa al campionato nelle ultime 17 partite e speriamo di confermare il trend anche domani. La gara di mercoledì non l’ho vista perchè avevo un problema agli occhi, non sono riuscito a vedere la partita. Dopo mi hanno informato della vittoria ed ero molto contento. Ho la cassetta della gara e la guarderò domani. Se la squadra avversaria ha un punto di forza sul quale si organizza la squadra tu devi mettere un baluardo a difesa e quella che la squadra ha fatto mercoledì con Messi è stato ottimo. Balotelli? Io spero che resti il ragazzo semplice che è. Che fuori dal campo sia misurato e tranquillo. In campo, in allenamento e spogliatoio è un professionista perfetto. I tre giovani davanti mi piacciono anche con la cresta che è loro segno distintivo. Ho molta stima di Robinho, è un campione importante. Ha questa aspirazione di tornare in Brasile ma noi proveremo a trattenerlo. Paura di razzismo su Balo domani? Sarebbe una cosa assurda, incivile anche perchè Balotelli è un italiano. Bisognerebbe cambiare anche a livello legislativo, facilitando l’ottenimento della cittadinanza per gli stranieri che lavorano e vivono qui regolarmente. La mia freddezza su Balotelli prima dell’acquisto? Era una strategia per non far alzare il prezzo su consiglio di Galliani. Anche oggi che ho parlato di Bojan mi ha dato un calcio sotto la sedia (ride), ma d’altronde è giusto così, bisogna badare a queste cose. Domani sera sarò allo stadio con i miei nipotini, e poi se vinciamo, faremo una cena con i nipotini da “Giannino”. Scudetto? Siamo prudenti e guardiamo la realtà, il nostro traguardo è costruire, partendo dai giovani, una rosa competitiva nei prossimi anni. A me piace moltissimo Montolivo e crediamo sia il Pirlo di oggi e del domani. Gioca bene anche in fase difensiva, è una persona molto bella e in spogliatoio ha preso una posizione importante”.
La redazione di Milanlive.it