MILAN GALLI E DE SCIGLIO – Di seguito le dichiarazioni di De Sciglio a Sky Sport 24 e di Filippo Galli, responsabile settore giovanile del Milan, anch’egli a Sky.
GALLI – “Quando ho visto per la prima volta De Sciglio ho pensato che potesse diventare importante col Milan. Lui è stato molto bravo a perseverare e ad impegnarsi giorno dopo giorno, continuando a studiare, formandosi come giocatore e anche come uomo. Questo gruppo di giocatori ha capito che se vengono seguite le indicazioni tattiche di Allegri si riesce a fare un’importante gara contro una squadra che sembrava imbattibile. Sarà importante vedere i giocatori contro l’Inter con la stessa determinazione e grinta della sfida contro il Barca. Ci troviamo spesso con Galliani e Braida in modo da dare al settore giovanile un indirizzo specifico in modo che la prima squadra possa attingere con continuità dal vivaio. E’ difficile dare consigli a Mattia perchè è davvero un bravo ragazzo; gli dico solo di continuare così. Forse può crescere un pochino sotto il profilo difensivo. Il mio modello è sempre stato Maldini, capitano del Milan per cui tifavo, e che ha vinto tutto. La società vuole che il club diventi sostenibile e vuole puntare suoi giovani. Galliani ha tenuto una riunione pochi giorni fa e ha ordinato che ogni anno esca un “De Sciglio” e con le indicazioni di Allegri. La partita di mercoledì è stata perfetta da parte di tutti, forse ancor più perfetta di quella del 1994. Salamon mi piace molto, è un difensore che sa anche impostare essendo nato come centrocampista. Mario Balotelli ha capito di essere entrato in un ambiente positivo anche se naturalmente bisognerà valutare col tempo. Milan ambiente ideale? E’ un club con questa caratteristica e la trasferisce ai giocatori. E’ una società molto vicina ai calciatori e attenta a tutto ciò che accade negli spogliatoi. Petagna e Cristante stanno facendo molto bene così come tutto il gruppo. La squadra sta giocando bene al Viareggio”.
DE SCIGLIO – “Il derby è una partita bellissima che ogni ragazzo sogna. Noi dobbiamo prenderci la rivincita dell’andata e dovremmo fare una gara come mercoledì sapendo che non sarà una partita facile visto che il derby è una partita speciale. Anche se l’Inter non è al top affronterà la gara con voglia di vincere. La vittoria col Barca da morale ed entusiasmo. Abbiamo dimostrato che il periodo iniziale era solo un fattore di amalgama della squadra. Quando arrivi in prima squadra ci sono i giocatori che ti danno una mano e ti fanno crescere anche perchè è normale fare errori che ti aiutano a crescere. Mario è tranquillissimo con doti eccezionali; ci ha già aiutato e ci darà ancora una grossa mano in futuro. Dobbiamo dimenticarci la vittoria col Barcellona e pensare al derby. Prandelli non mi ha detto niente di particolare, probabilmente mi ha voluto lasciare tranquillo senza pressioni. Allegri ci ha aiutato moltissimo ad inizio anno, capendo le nostre difficoltà e facendoci lavorare molto. Avevamo timore nel giocare la palla, non avevamo la sicurezza di oggi. Figura di riferimento? Tutti i compagni, perchè da ognuno si impara qualcosa, comunque Ambrosini è quello che ha più esperienza e che mi consiglia di più, così come i compagni della difesa. Contro il Barca faremo di tutto per passare il turno anche se sappiamo che sarà più dura di mercoledì, avendo comunque il vantaggio di due gol. Loro attaccheranno e noi cercheremo spazi. Il pregio dell’Inter è che hanno una certa mentalità vincente che gli permette di superare determinati momenti. La parte vulnerabile penso invece la fase difensiva. Chi consiglierei al Milan? A me piace moltissimo Verratti, ci ho giocato assieme nell’Under 21. Avrebbe dimostrato le sue qualità anche al Milan, avrebbe trovato spazio qui. Niang doveva ambientarsi inizialmente, ma si vedeva che aveva già grandi numeri. Poi è stato bravo a sfruttare le occasioni che gli hanno dato. Fra i miei compagni della Primavera punto su Filippo Lora, una mezz’ala. Ai tifosi dico di venire numerosi perchè daremo il massimo per vincere il derby”.
La redazione di Milanlive.it
