MILAN BARCELLONA – Di seguito le principali dichiarazioni di Allegri e Montolivonella conferenza stampa pre-Milan-Barcellona.
ALLEGRI
SUL BARCELLONA – “Contro il Barcellona l’anno scorso abbiamo fatto due buone partite. Sappiamo che sono i più forti al mondo e dobbiamo quindi creare i presupposti per passare questo ottavo di finale. Il Barca è la squadra che ha una media di possesso palla del 65% indipendentemente dall’avversario. Dovremmo cercare di essere bravi a limitare tale possesso palla. Dovremo essere bravi a rubare loro palla e nel contempo essere bravi quando avremo noi la palla visto che gli avversari potrebbero concederci qualcosa. Dobbiamo scendere in campo con la convinzione di passare quest’ottavo di finale. Messi è straordinario ma c’è anche Iniesta, ce ne sono altri. Dovremo essere molto bravi a marcarli e cercare di limitarli. La loro forza è la conquista della palla veloce. Più staremo bassi e più sarà un vantaggio per loro. Dovremmo fare una grandissima partita. Non mi piace che si parli di noi come vittima sacrificale visto che domani partiremo dallo 0 a 0. Dobbiamo essere convinti di farcela altrimenti non avrebbe senso scendere in campo. Quando affronti queste partite è sempre un punto interrogativo, indipendentemente dal risultato. Si può acquisire un valore che in questo momento non sappiamo quale possa essere. Si possono fare delle valutazioni grazie a questi confronti. E’ difficile fare un paragone tra Spagna e Italia. A mio avviso il calcio italiano va più apprezzato e la dimostrazione è la Nazionale che riesce sempre ad arrivare in fondo. Sono due realtà diverse ma non ce ne è una migliore e una peggiore”.
CLASSIFICA E DERBY– “Il terzo posto non c’entra con la gara contro il Barcellona. Per superare il Barca dovremo fare una cosa davvero grande e sono convinto che i ragazzi possono farcela. Da dopodomani ci dimenticheremo del Barcellona per pensare al derby visto che in campionato la squadra si è ripresa, e piano piano affronteremo ogni partita. Non ci agitiamo per questo terzo posto e rimaniamo sereni. Il calendario? Non è che mi piace ma è questo e non possiamo farci nulla. Magari servirà più tempo per recuperare fisicamente”.
SULLA FORMAZIONE – “El Shaarawy sta bene, è tornato in gruppo e oggi valuterò chi scenderà in campo dopo l’allenamento di oggi. La linea difensiva è già composta, Zapata e Mexes, con Constant a sinistra e Abate a destra Montolivo dovrebbe giocare. A metà campo due su tre li devo ancora scegliere. Davanti giocherà El Shaarawy se sta a posto. Quando il presidente da consigli io gli accetto ben volentieri essendo un intenditore e un vincente. E’ normale che i giocatori li vedo tutti i giorni io e cercherò di dare loro le indicazioni migliori per battere il Barca. Mi sento spesso con il Presidente. Lui mi ha chiesto la possibile formazione ed io ho ascoltato i suoi consigli. Sono io che scelgo il migliore undici da mandare in campo. Pazzini? sta bene psicologicamente e fisicamente. Non vedo perché deve stare male. Lui è uno degli artefici di questi risultati e ha siglato ben 10 gol. Nel suo ruolo c’è sempre un altro giocatore importante. Per me è stato un acquisto importante perché la stagione è lunga. Ha buona chance di giocare ma valuterò oggi. Devo vedere cosa è meglio per lui e per il Milan. Vedremo anche gli altri componenti dell’attacco. Giocheremo con i tre davanti ma tutto dipende dallo sviluppo della partita. Bojan non scompare, ha sempre giocato ma ha particolari caratteristiche”.
SU MOURINHO – “In Italia dove al Milan? (Ride, ndr). Mourinho è un grande allenatore. Non so quello che farà in futuro. Dov’è andato ha sempre fatto ottimi risultati. Ognuno ha il suo modo di allenare”.
SUL SUO FUTURO – “Basta parlare del mio futuro, basta. Sono qui, ho ancora un anno di contratto e resterò qui. Penso che la fiducia che mi è stata data quando abbiamo fatto 7 punti in otto partite è stato un grande attestato di stima. Anche io, come tutti gli allenatori, sono legato ai risultati. Ho vinto qualche partita e allora sono molto contento e sereno. Ho un gruppo di ragazzi che mi sta dando soddisfazione”.
BALOTELLI – “Sapevamo della sua assenza, è un giocatore importante, è merito della società che l’ha riportato in Italia. Ha aumentato il tasso tecnico della squadra e ci ha permesso un cambio a Pazzini che ha le stesse caratteristiche”.
NIANG – “La valutazione sul palcoscenico non la prendo neanche in considerazione perché Niang ha buona personalità. Devo anche vedere la condizione fisica perché ha giocato molto in questo periodo. Lui sta bene, devo fare solo valutazioni perché domani sera mi aspetto grossi dispendi di energie. Spero di indovinare la partita”.
CAMPO DI GIOCO – “Non penso sia in ottimo stato perché questa settimana si è giocato molto su questo campo”.
MONTOLIVO
“Mi sto esprimendo ad alti livelli in questo momento. Sono cresciuto e siamo cresciuti e questa partita arriva nel momento migliore. Sappiamo che affrontiamo il collettivo più forte al mondo con il giocatore più forte al mondo. Non vediamo l’ora di scendere in campo perchè sarà una bella partita e avremo voglia di misurarci. Io come Pirlo? E’ motivo di orgoglio questo paragone. Io cerco di fare il mio, voglio continuare, voglio migliorarmi. Sarà una gara difficile, avranno grande possesso palla e noi dovremo stare attenti al 100%, mettere da parte i personalismi a favore del gruppo. Il loro centrocampo è formidabile, è quello della Spagna, dovremo stare attenti in copertura e cercare di ostacolare Messi che crea la superiorità numerica. Non ho nessuna rivalsa nei confronti di nessuno. Ho sempre dato il massimo nella mia carriera, sono un generoso. E’ chiaro che quando fai bene in una grande squadra ha altro valore, così come quando fai bene in Champions rispetto ad altre competizioni. Sicuramente il campionato di Serie A sta vivendo un momento di difficoltà in ambito economico e molte squadra hanno cambiato strategie. Magari quello spagnolo è ad un livello superiore al nostro ma tra Nazionali no”.
La redazione di Milanlive.it