MILAN BARCELLONA – Allegri a Milan Channel prima della conferenza stampa: “Ieri ci siamo sentiti io e il Presidente parlando della partita di domani sera, del fascino e della bellezza del gioco che Milan e Barcellona esprimono. Io ascolto i suoi pensieri, spesso geniali, poi sono io che schiero la formazione migliore per conseguire i risultati. Messi? Credo che domani sarà una bellissima serata perché si affrontano due squadra di cui una è quella più titolata al mondo e una è quella più forte al mondo. Giocheremo in uno degli stati più belli del pianeta. Un ottavo di finale di Champione dove cercheremo di fare il massimo soprattutto domani ma anche a Barcellona, cercando di giocarci il passaggio ai quarti in casa loro. Lo scorso anno abbiamo fatto un ottimo quarto di finale contro di loro. Rispetto alle altre squadra, il Barça è speciale. Con tutto il rispetto e l’ammirazione che ho per il Barcellona, penso che quella di domani sia una partita di calcio normale. Certo, loro sono forti perché vantano in squadra giocatori unici al mondo, ma noi dobbiamo fare la nostra partita cercando di sfruttare al massimo le nostre qualità. Si parte sempre da 0-0. Cercheremo di fare una partita che ci serva a livello tecnico. Ci misuriamo contro i più forti al mondo. Vogliamo anche passare il turno perché il nostro obiettivo è questo indipendentemente dall’avversario. El Shaarawy? Sta bene, domani è a disposizione. Le mie parole alla vigilia di Milan-Genoa? Vedevo lavorare i ragazzi, vedevo il gruppo compatto e credo abbastanza in quello che faccio e ai valori che trasmetto loro ogni giorno. Bisognava soltanto crescere, trovare autostima e far passare quel tempo necessario con l’impatto Milan. Bisognava anche capire l’anno di transizione e devo ringraziare la società per aver tenuto l’allenatore, cioè me. I ragazzi stanno cercando risultati importanti, ma non è fatto ancora nulla. Abbiamo domani una partita contro il Barcellona, poi l’Inter e la Lazio. Magari sarà una stagione iniziata male ma che finirà bene. Le frasi di Albertini sul gioco del Barcellona? Analisi giustissima. Noi lo scorso anno abbiamo preso due gol: uno su punizione e l’altro su rigore. Quando non concedi all’avversario occasioni da gol vuol dire che la squadra difende bene. Hanno statistiche sul possesso palla che vanno oltre il 60%. Bisogna rendere più sterile possibile questo dato. Il Milan deve scendere in campo spensierato. Intendo a livello psicologico. Dobbiamo essere coscienti delle nostre forze. Normale che giocando contro il Barça è da 15 giorni che tutti parlano di questa partita. Dobbiamo scendere in campo con forza e coraggio, ma sappiamo che quando giochiamo queste partite che l’avversario sia il Barcellona, il Real o la Juventus, servono sempre corsa, tecnica e applicazione. Non scendiamo in campo sapendo che perdiamo di sicuro. Con il Parma abbiamo trovato difficoltà a prendere in consegna Valdes. Noi abbiamo un giocatore che al momento esprime meglio le sue qualità giocando da esterno sinistro. Quando non c’è lui in campo abbiamo dei giocatori che si trovano in ruoli differenti”.
La redazione di Milanlive.it