Ieri, prima del Match For Expo, derby dell’amicizia fra l’Inter e il Milan, l’ex brasiliano rossonero Serginho ha sfidato per un’ultima volta Javier Zanetti. Intervistato da Sky Sport, l’ex numero 27 del Milan, è apparso allegro e sereno: “Devo ringraziare Ronaldo che è ingrassato un po’, così io sembro più magro”, ha detto scherzando. “E’ sempre bello tornare a casa, in una squadra che a fatto un po’ di storia e ha vinto trofei. Sono molto contento di far parte di questa festa”.
Poi un commento sugli anni vissuti in rossonero, con un pensiero speciale per Carlo Ancelotti: “Sapevamo quanto fosse spettacolare, sa bene come si fa a vincere la Champions. La Juve troverà un Real euforico dopo gli ultimi risultati: sarà una bella partita per noi, da guardare”.
Serginho ha anche voluto analizzare l’attuale situazione del Milan. “Dispiace vederlo così, ma sappiamo che Galliani e Berlusconi troveranno una soluzione per formare una squadra forte che possa lottare per lo scudetto e per l’Europa”. Ai suoi tempo era tutto un altro Milan: “Contro il Lverpool la partita che resta più in mente, era già vinta quella sfida. Era quasi impossibile pensare una cosa del genere, quella la partita che non dimenticherò mai. Ma due anni dopo ci siamo rifatti. Amici qui? Paolo, Ambrosini, Seedorf, Nesta, Kaladze... loro li sento sempre”.
Poi una conferma che ferirà i tifosi rossoneri: quando gli hanno chiesto se ha un talento brasiliano da consigliare al Milan, Serginho ha risposto così: “In questo momento il talento brasiliano costa tanto, il Milan ora è un po’ fuori dal giro perché non si capisce bene il futuro del club. Ma in futuro ci sarà occasione, sicuramente”.
Infine un commento su Paolo Maldini: “Lui è la storia del Milan, come Baresi e Van Basten. Non vedo nessun punto negativo nell’arrivo di Paolo al Milan”.
Redazione MilanLive.it