Calciomercato Milan, Allegri: Ho avuto paura dell’esonero, voglio stare qui a lungo, Balotelli sposta gli equilibri, il Barcellona? Penso che…

CALCIOMERCATO MILAN – Di seguito alcune delle principali dichiarazioni di Allegri ai microfoni de Il Messaggero.

PRESENTE E FUTURO“Ammetto di aver vissuto un periodo alquanto difficile, ho pensato di essere esonerato perché, quando non arrivano i risultati, è normale che un allenatore rischi il posto. La società aveva rinnovato molto, perdendo calciatori di straordinario valore e chiudendo un ciclo. La squadra faceva fatica e le critiche erano giustificate. Sembrava proprio che Allegri avesse le ore contate… Quando devi ricostruire, puntando su giovani talenti, servono tempo e pazienza mentre questo calcio corre troppo velocemente e non sa aspettare. Ho capito che dovevo cambiare qualcosa, per invertire la tendenza negativa, sempre credendo nel lavoro e nelle idee. Così ho costruito un altro Milan. Guardiola al Bayern mi fa stare tranquillo? Per la verità non sono mai stato preoccupato. Quando la panchina traballa i nomi, di possibili sostituti, si rincorrono ogni giorno. Van Basten si è candidato? Si, ma in un futuro più lontano. Ho un altro anno di contratto, il mio desiderio è quello di restare qui a lungo. La Roma? L’interessamento di un club importante, come quello giallorosso, fa piacere e certifica l’apprezzamento del mio lavoro. Questo mi rende orgoglioso ma al Milan sto bene. Dopo il Milan? Il sogno è diventare ct della Nazionale”.

CARRIERA DA CALCIATORE“Sono deluso della mia carriera da calciatore, per non dire altro… Giocavo ragionando già da allenatore, questo mi ha penalizzato. Decisamente meglio come tecnico”.

LOTTA CHAMPIONS“La lotta per il terzo posto? Nel gruppetto inserisco anche la Roma, perché il torneo è ancora lungo. La formazione giallorossa ha un potenziale tecnico molto importante, con elementi di grande qualità, perciò la Roma tornerà sotto e lotterà fino all’ultimo per un posto in Champions”.

ARBITRI “Gli arbitri sotto accusa? Calciatori e tecnici devono evitare proteste esasperate, gli errori ci saranno sempre. Ma gli arbitri, quando vengono insultati, devono avere più coraggio con i cartellini rossi“.

BALOTELLI “Anche se ha appena ventidue anni è un grande attaccante, in grado di garantire un salto di qualità. Ma, per il terzo posto, servirà che tutta la squadra si esprima con continuità. Abbiamo conquistato trentatré punti in quattordici giornate ma ora diventa tutto più complicato. Nel mio compito, stimolante e impegnativo, di far crescere Mario, mi stanno aiutando i suoi coetanei con i quali ha subito legato. È la prima volta che Balotelli recita un ruolo da protagonista in un grande club, questo lo responsabilizzerà. Il Milan ha investito tanto e, con il suo apporto, si aspetta dei risultati. Dovrò fargli anche un po’ da padre, dandogli i consigli per migliorare”.

BARCELLONA “Il Barcellona? Ci danno per spacciati. Non so valutare quello che potremo fare, m’incuriosisce vedere all’opera questi giovani”.

La redazione di Milanlive.it

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