Milan News Mercato-Mario Balotelli e il Milan. Per Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori, intervistato da Panorama.it, se il giocatore capisce che è ora di fare sul serio la strada è in discesa.
Balotelli al Milan, chi ha fatto l’affare?
Dipende. Ora non si può dire. Se Balotelli capisce di essere arrivato in una società che gli può dare una grossa mano a fare sempre meglio – perché va detto che i rossoneri hanno un allenatore molto bravo nella gestione dei calciatori – e si convince della necessità di mettersi al servizio della squadra, beh, l’affare credo che l’abbiano fatto in due. Mi creda, non è una risposta democristiana, è proprio quello che penso.
Come pensa che Allegri possa utilizzare il centravanti bresciano? Possibile che pensi a un 4-3-3 con Supermario al posto di Pazzini?
Credo che sarà una bella lotta. Sono convinto comunque che possano giocare anche assieme. Perché per Pazzini vale lo stesso discorso fatto per Balotelli. E’ un grande giocatore, deve soltanto ritrovare la voglia di combattere. Era un attaccante che faceva gol attraverso tanto movimento. Se si dimentica un po’ l’area di rigore e comincia a lavorare per tornare quello di una volta, può formare con Balotelli una coppia eccezionale. Di grande lavoro, di grande tecnica e di grande fisicità. Sì, possono certamente giocare assieme.
La stampa inglese è convinta di aver perso una gallina dalle uova d’oro. Senza Balotelli, dicono d’Oltremanica, si venderanno meno giornali. Crede che Allegri riuscirà a tenerlo a bada? Cosa farebbe lei al posto del tecnico rossonero?
Se la stampa inglese viveva soltanto su Balotelli è un po’ povera. Da noi, forse siamo un po’ più bravi, si trovano anche altri argomenti di cui parlare e scrivere. Cosa dovrebbe fare Allegri per tenere a bada il giocatore? Da solo non ce la fa. La società deve integrarlo in un progetto perché il calcio è qualcosa di organico. Balotelli ha le possibilità sia fisiche che tecniche per fare bene. Deve semplicemente metterle al servizio della squadra.
Detto degli aspetti positivi legati a doppio filo con l’arrivo di Balotelli, non crede che il Milan avrebbe fatto meglio a investire i 20 milioni di euro su un difensore?
L’attaccante è sempre un investimento di grande visibilità. Diceva Maturana, il tecnico colombiano: ‘l’attacco è del presidente, la difesa è dell’allenatore’. In ogni caso, a me sembra che in quest’ultimo periodo il Milan abbia trovato anche una certa compattezza dietro.
Capitolo esuberi: tra Pazzini, Bojan e Robinho chi è di troppo?
A questa domanda deve rispondere Allegri con la società. Io posso soltanto dire che l’arrivo di Balotelli rappresenterà sicuramente uno stimolo per tutti. Quando c’è grande concorrenza per un posto, se si prende la cosa per il verso giusto, si tende a fare meglio per farsi trovare pronti dall’allenatore. E questo dovrebbe andare a vantaggio del rendimento.