MILAN – Torna a parlare il centrocampista del Sion, ex Milan, Gennaro Gattuso. Intervistato dal Messagero ecco di seguito le sue principali dichiarazioni.
“La Serie A mi manca. Ma come quindici anni fa, quando lasciai Perugia per andare a Glasgow, eccomi all’estero. Perché voglio ancora giocare. La mia è passione. I soldi non c’entrano”.
“Per anni ho fatto il capo ultrà, non potevo vedermi con una maglia diversa da quella rossonera. In questi giorni mi sono allenato a Milanello: un mio amico-preparatore mi ha detto che solo un pazzo come me poteva lasciare questa società”.
“Sono al Sion da sei mesi, mi sembra di essere con loro da tre anni. Ho azzerato tutto e mi sono messo a disposizione. Non conta la mia carriera. Vivo la squadra dalle otto di mattina alle otto di sera. Mia moglie dovrebbe ammazzarmi: le avevo promesso che lì mi sarei rilassato”.
“Balotelli o Drogba? Meglio Balotelli. E’ giovane e italiano. E l’ambiente del Milan lo aiuterebbe. Chi è il nuovo Gattuso? Mi viene da ridere… Ma non ero uno scarpone?”.
La redazione di Milanlive.it