RISULTATO FINALE MILAN ZENIT – Il Milan nel primo tempo pratica un buon gioco, ma ha difficoltà a concretizzare. Lo Zenit San Pietroburgo produce poco, ma l’unica occasione che ottiene la riesce a trasformare in goal.
Venendo agli episodi salienti va segnalato un calcio di rigore netto negato al Milan al 4′ su Pazzini, affossato in area da Bruno Alves sugli sviluppi di un corner.
Al 18′ Mesbah si fa soffiare palla ingenuamente da Denisov, che successivamente si avvicina alla porta ma calcia alto. Poco dopo Zapata ferma ottimamente Hulk che si involava verso la porta.
Discesa sulla fascia di De Sciglio al 21′, cross per Pazzini che viene anticipato in angolo da Lombaets a pochi passi dalla porta. Sugli sviluppi del corner il pallone finisce sui piedi di Zapata che calcia alto. Al 24′ Flamini da fuori area calcia male a lato. Anche Emanuelson ci prova 3 minuti dopo ma la palla termina alta.
La squadra di Spalletti al 35′ trova il vantaggio con Danny, abile da dentro l’area a sfruttare una incomprensione della difesa rossonera a concludere col piatto destro sull’angolo alla sinistra di Abbiati.
I ragazzi di Allegri provano a reagire ma chiudono il primo tempo sotto di una rete.
Ad inizio ripresa lo Zenit pensa più a controllare il pallone e a colpire in contropiede. Il Milan va all’assedio dell’area avversaria e al 53′ ha una buona occasione con Pazzini che, servito da Boateng, anticipa il suo diretto avversario e riesce a calciare. Malafeev para e poi Lombaets anticipa Emanuelson vicino alla linea di porta.
Al 65′ entra Robinho al posto di Mesbah.
Milan pericoloso al 74′. Buona combinazione Robinho-Bojan, con lo spagnolo che in area si allunga troppo il pallone e spreca l’azione.
Allegri all’80’ getta nella mischia anche El Shaarawy, facendo uscire Flamini.
Robinho all’83’ si libera al tiro in area, ma la palla termina di poco a lato.
Anche El Shaarawy ci prova all’86’ e la palla si spegne sul fondo.
Un vero assedio del Milan in questa ripresa. Lo Zenit è schiacciato nella propria metà campo.
Sono 5 i minuti di recupero, ma non bastano alla formazione rossonera.