MILAN JUVENTUS RIGORE – “In campo era da fischiare. Da spettatore dico che si è discusso per ore sull’anatomia di un braccio, dove inizia e finisce l’ascella. Ci vuole una cultura sportiva nuova. L’arbitro decide in una frazione di secondo. La moviola è un’altra realtà. Metterle a confronto le due cose non ha senso”. Così il presidente dell’Aia, Nicchi, tornando a commentare il famoso rigore di Milan-Juve a La Gazzetta dello Sport.
La redazione di Milanlive.it