MILAN BOATENG – Il centrocampista del Milan, Kevin Prince Boateng, è stato protagonista di una lunga intervista a Milan Channel. Di seguito le sue dichiarazioni principali.
“L’arrivo al Milan ha cambiato sicuramente la mia vita, sono stato fortunato ad arrivare in un grande club come quello rossonero. Il giorno in cui sono diventato ufficialmente un giocatore del Milan è stato uno dei più importanti della mia vita. Qui sono stato sempre bene con tutti, sia con i compagni che con tutto lo staff. Mi sento come a casa e questo è molto importante per me visto che non sono nato qui. Berlusconi? E’ una grande persona, quando entra in una stanza tutto l’ambiente ne risente positivamente. Venerdì scorso ho parlato con lui 10 minuti e mi ha detto che crede in me e nella squadra. È importante per noi che ci abbia detto tante cose positive in un periodo non facile come questo. La qualificazione agli ottavi di Champions? Per il Milan la Coppa è sempre importantissima. Adesso vediamo chi prendiamo, ma noi vogliamo andare avanti il più possibile”.
“E’ una stagione difficile per me, ma sono contento che sto migliorando. Devo continuare a lavorare sempre duramente. Mi manca tanto segnare, non mi interessa come farlo, ma voglio solo fare gol. Speriamo di segnare domenica, non so come esulterò, ma aspetto solo il momento di vedere la palla entrare in porta. Le critiche? Ho fatto due anni bene qui, ora sono andati via grandi giocatori e su di me c’è grande pressione, come su tutta la squadra. Le critiche arrivano dalle persone che non ci sono vicine, chi ci sta accanto ci incita sempre”.
“El Shaarawy? E’ incredibile la sua stagione. Quando a inizio stagione non giocava bene gli ho detto di stare tranquillo e che tutto si sarebbe sistemato. Anche l’anno scorso gli avevo spiegato che sarebbe stata una stagione particolare per lui perché aveva grandi attaccanti accanto. Davanti alla porta ha una calma incredibile, alla sua età non l’ho mai vista in nessun giocatore, appena ha la palla giusta segna. Allegri? E’ una situazione difficile anche per lui, ma ha sempre provato a essere positivo senza arrabbiarsi troppo. E’ stato bravissimo secondo me, era una cosa nuova anche per lui”.
“Si sono esposti infine i temi della gara di domenica sera contro la Juventus: “Dobbiamo pensare solo a noi e non a loro, sono forti ma ogni partita è una storia a sé. Noi ci crediamo, non mi importa se segno io o Nocerino o El Shaarawy, l’importante è ottenere i tre punti. Van Basten sugli spalti? Sapere che sarà sugli spalti a vederci ci dà grande pressione. È stato un grandissimo giocatore che ha fatto tante cose importanti”.
La redazione di Milanlive.it