Milan News-Nel calcio moderno capita spesso di dover giocare contro la propria squadra del cuore, o, peggio ancora, di dover dare il massimo per i rivali di sempre. Antonio Candreva a Roma è stato contestato dai tifosi laziali che non volevano un infiltrato giallorosso all’interno della squadra. Tanto impegno, molte giocate eccellenti, e il gol nel derby, hanno permesso all’ex centrocampista della Juve di diventare l’idolo della curva. Alberto Zaccheroni, noto tifoso interista, ha vinto lo scudetto da allenatore del Milan. Stessa sorte è capitata anche a Cassano. Silvio Proto portiere dell’Anderlecht, come suggeriscono nome e cognome, ha origine italiana, e, guarda caso tifa proprio per il Milan:«Mio padre è arrivato dalla Sicilia quando era molto piccolo – racconta -. È cresciuto in Belgio con mio nonno, che faceva il muratore. Il calcio è sempre stata la passione di tutta la famiglia e io ho sempre fatto il tifo per il Milan. Io, mio padre e mio nonno guardavamo le partite tutti insieme, che spettacolo vedere Weah e Shevchenko». Proto ha 29 anni, è cresciuto calcisticamente nel Coullet, poi è arrivato all’Anderlecht e ha conquistato anche la nazionale. E’ stato portiere belga dell’anno nel 2005, ha scoperto la Champions e adesso sogna un’altra impresa: battere il Milan per andare avanti in Europa. «Sono molto fiero di non aver preso gol contro il Milan, abbiamo lottato e siamo tornati a casa con un punto. Adesso spero che i nostri tifosi ci possano guidare al successo in casa. Non andiamo in campo per pareggiare, nessuno qui ha rinunciato all’idea di continuare a giocare in Europa. Il Milan non è lo stesso di due mesi fa, a Napoli ha dimostrato grande forza di volontà e caparbietà, ma anche noi siamo cambiati. A San Siro non avevamo ancora preso il ritmo della Champions. Giocheremo meno in difesa».
Elmar Bergonzini-www.Milanlive.it