MILAN CHIEVO ALLEGRI CONFERENZA STAMPA LIVE – Di seguito le principali dichiarazioni di Allegri in conferenza stampa pre Milan-Chievo.
“De Jong è bravo a giocare a due a centrocampo, Pazzini è una punta centrale e non l’ha mai avuta il Milan per due anni, El Shaarawy è un ottimo esterno di sinistro. De Jong a Palermo non ha giocato perchè non era adatto a quegli schemi. Con l’olandese è più facile giocare a due; finchè ci sarà El Shaarawy giocherà sugli esterni, con Pazzini faremo lo schema con una punta. Io devo sfruttare questi giocatori e schiererò un modulo di conseguenza. Domani torneremo con il centrocampo a due poi vedremo se con una/due punte, dipenderà anche dai giocatori… Il Faraone ha giocato di non rischiare a Palermo per una bronchite. Comunque sta facendo bene e sta segnando e perciò lasciamolo in campo. Bojan ha sempre giocato bene e credo che lui sull’esterno faccia più fatica rispetto al centro. Pato? Vedremo oggi, o lui o Pazzini. Rifarei quanto ho fatto nel primo tempo di Palermo-Milan. Ad Emanuelson ho dato un turno di riposo e il Palermo nel secondo tempo ha avuto un ritmo di tempo diverso. Domani giocheremo con il 4-2-3-1. Ho detto che giocheremo sempre con la difesa a 3 ma Bonera è l’unico regista difensivo che abbiamo e ora è indisponibile. Per quanto riguarda il “litigio” con Galliani, ho cercato di spiegare il meglio possibile il perchè delle mie scelte e visto l’andamento della partita ripeto che rifarei quanto fatto. Il Milan ha vinto lo scudetto grazie anche ai panchinari mentre l’anno scorso dai giocatori che partivano dalla panchina non abbiamo ricevuto nulla. I cambi sono fondamentali e le partite di oggi non finiscono mai. Io mi raccomando sempre con i ragazzi i panchina di essere pronti perchè spesso determinano il risultato finale. Domani rientra Abbiati. La società mi ha sempre protetto ma quest’anno è diverso rispetto ai precedenti. In tutto quello che si vede di nero c’è anche del positivo perchè questa squadra sta trovando negli 11 titolare una base per gli anni futuri come El Shaarawy, Bojan, De Jong, Montolivo, Emanuelson. Quest’anno magari avrà delle difficoltà ma la società sa benissimo che l’anno prossimo sarà pronta a tornare a combattere per i primi 3 posti. Non segniamo nel primo tempo perchè gli avversari calano nel secondo tempo e noi riusciamo magari a fare di più grazie ai panchinari. Con la società sono in piena sintonia e tutti insieme cerchiamo di uscire da questo momento e di risalire in classifica ed è per questo che la gara di domani è importante per fare il terzo risultato utile consecutivo e per presentarci bene anche ad una gara decisiva come quella di martedì in Champions. Cambi moduli? Non mi diverto a cambiarli. Se non ho Boateng e Emanulson deve riposare, sugli esterni non ho molte alternative e sono costretto a cambiare il sistema di gioco. Domani è una partita importante ancor di più di quella col Genoa, perchè può permetterci di risalire in classifica e di non staccarci troppo dalla quarta in classifica. Giochiamo contro una squadra che corre, non concede molto, sono aggressivi e bravi in contropiede. Boateng domani c’è. Robinho dovrebbe tornare per martedì, Muntari si è fermato ieri per un intoppo, sono cose che succedono dopo un rientro da infortunio lungo ma non è nulla di preoccupante. Berlusconi? Dopo Palermo non l’ho sentito ma lo sentirò oggi o domani come accade sempre prima di una partita. Domani giocheranno Abate a destra e Constant a sinistra. Sui centrali devo decidere. Montolivo gioca. Sulla destra in avanti devo valutare, Boa è tornato ieri e vedrò un attimo tra lui e Emanuelson. Pato? E’ un giocatore che fa gol, per noi sarebbe importante tornare al gol con altri giocatori. Auguro ad El Shaarawy di fare 35 reti ma serve l’apporto anche degli altri, Pato ha sempre segnato nella sua carriera, ora torna da un lungo infortunio ma sarà importante che recuperi anche ritrovando il gol”.
La redazione di Milanlive.it