PALERMO-MILAN MICCICHE’ SERIE A / Il vicepresidente del Palermo Guglielmo Miccichè è intervenuto in diretta a Radio Sportiva per commentare il 2-2 tra rosanero e Milan, gara che ha aperto la decima giornata di campionato di Serie A.
“Il 2-2? Da parte mia il rammarico c’è. Vincere 2-0 a più di metà gara fa pensare ad un risultato importante, che ci avrebbe permesso di scalare diverse posizioni in classifica, ma la squadra gioca bene, questo è il dato che ci conforta. Si inizia a vedere la mano di Gasperini? Non c’è dubbio. I primi 60′ di ieri sono stati i migliori della stagione, raramente avevo visto giocare così bene. Poi qualcosa è cambiato, ci siamo piano piano ritirati. Questo è il Palermo che Gasperini sta forgiando. Non credo che il pari sia da cercare in motivi fisici o di tenuta. Sul 2-0 il Milan ha schierato i suoi giocatori più pericolosi, ed il Palermo si è accontentato di difendere e di limitare i rossoneri. Dovevamo essere più dinamici. Un pari col Milan è un buon risultato, ma visto l’andamento della gara c’è amarezza, avremmo meritato di vincere. Se c’è paura di vincere? Ancora c’è. Il Palermo occupa una posizione che non merita in campionato, e ciò comporta difficoltà psicologiche notevoli. Ci vuole cattiveria e determinazione. Ci servirà per i prossimi incontri. Il futuro di Miccoli? Appuntamenti per il rinnovo non so, ma tutti lo vogliamo a Palermo. Quando Lo Monaco lo riterrà opportuno, incontrerà il giocatore. Miccoli è un fenomeno, è un giocatore che si prende la squadra sulle spalle come un vero leader. Fa parte di quella categoria di giocatori alla Di Natale o Totti. Il mercato? L’infortunio di Hernandez ci colpisce, vedremo cosa offre il mercato a partire da gennaio. La tecnologia in campo nel calcio? L’ingresso è avvenuto in tutti gli sport, dal basket al tennis. A volte gli arbitri sbagliano: uno sport come il calcio meriterebbe decisioni corrette. Quello che è successo a Catania non è uno spot per il calcio“.
Fabio Alberti – www.milanlive.it