Berlusconi non si ricandida a premier, ma non lascia la politica. Quale sarà il futuro del Milan?

BERLUSCONI MILAN – Silvio Berlusconi in un comunicato ha annunciato: «Per amore dell’Italia si possono fare pazzie e cose sagge. Diciotto anni fa sono sceso in campo, una follia non priva di saggezza: ora preferisco fare un passo indietro per le stesse ragioni d’amore che mi spinsero a muovermi allora. Non ripresenterò la mia candidatura a premier, ma rimango a fianco dei più giovani che debbono giocare e fare gol. Ho ancora buoni muscoli e un po’ di testa, ma quel che mi spetta è dare consigli, offrire memoria, raccontare e giudicare senza intrusività».

Berlusconi non si ricandida dunque a Presidente del Consiglio, ma non molla la politica. Magari qualche tifoso rossonero si immagina che il Cavaliere torni ad occuparsi maggiormente del Milan, ma onestamente credo sia solo un’illusione.
Già quando diede le sue dimissioni da premier in tanti proclamarono il ritorno di Berlusconi a tempo pieno nel ruolo di presidente del club di Via Turati, ma ciò non è avvenuto. Anzi, l’assenteismo e il mutismo che lo caratterizzano da parecchi mesi stanno facendo sempre più innervosire i tifosi. I quali auspicano a breve di avere novità sul fronte societario. Sono in molti ad auspicare l’arrivo di nuovi investitori.

Matteo Bellan – www.milanlive.it

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