Montolivo Milan News- Le statistiche, si sa, sono come i Bikini: si vede tanto ma non si vede tutto. Per questo i numeri in vista della trasferta con la Lazio vanno presi con le molle: dopo l’ultima sosta per le nazionali il Milan perse in casa contro l’Atalanta per 0-1, ma, quando dopo la sosta i rossoneri dovevano affrontare una trasferta, ecco che c’è stato un trionfo (4-0) su un campo difficile come quello di Palermo. Ancora: Allegri non ha mai battuto (da allenatore del Milan) la Lazio in campionato, ma in due circostanze ha espugnato l’Olimpico da allenatore del Cagliari. Per ripartire, però, più che ricordi e precedenti servirebbero i gol che finora sono mancati, e un maggior ordine in fase difensiva. In questi giorni Allegri, come la maggior parte dei tecnici europei, ha dovuto lavorare per migliorare la squadra, e insieme tener conto delle molte assenze. Alcune buone notizie però ci sono: Bonera sta bene, Pato è pronto. Dovrebbe cominciare dalla panchina, ma anche la sola presenza può portare un po’ di entusiasmo. Ieri il brasiliano è stato provato in coppia con El Shaarawy, ma difficilmente partirà titolare, onde evitare fastidiose ricadute. In porta non ci sarà Abbiati, che però potrà recuperare per la trasferta di Malaga, quindi toccherà ad Amelia, che da tempo aspetta di avere una chance: anche lui potrebbe entrare in campo con la carica giusta. Montolivo si è liberato a San Siro, con un gol che non lo ha ripagato di quello non convalidato nel derby, ma gli ha permesso probabilmente di mettersi alle spalle un periodo opaco. Ha giocato in un altro ruolo rispetto a quello occupato nel Milan, ma non ha accampato scuse, perché lui stesso sostiene di non essere un trequartista, ma più naturalmente una mezzala. E’ contento di giocare davanti alla difesa rossonera, e l’intesa con Nigel de Jong sta migliorando. Anche l’olandese si è ripresentato a Milanello nel migliore dei modi: Van Gaal, che lo aveva lasciato a casa nelle prime due partite ufficiali della sua gestione, lo ha riproposto titolare, sia contro Andorra che contro la Romania. Ed è proprio contro la Romania, considerata la principale rivale del girone di qualificazione al Mondiale, che De Jong ha dimostrato di potersi riprendere il posto che è stato suo nella gestione Van Marwijk. Il Milan avrà bisogno anche di lui per sbancare l’Olimpico.
Elmar Bergonzini-www.Milanlive.it