PAOLO MALDINI MILAN GALLIANI – Sono in molti tra i tifosi a chiedersi perché lo storico ex capitano Paolo Maldini non ricopra alcun incarico importante all’interno del Milan.
L’indimenticato numero 3 rossonero ha più volte dimostrato la sua disponibilità a lavorare nella società per la quale ha giocato per oltre 20 anni vincendo tanti trofei.
Nelle sue dichiarazioni, però, si è sempre lasciato intendere che c’è qualcuno poco favorevole al suo ingresso in società o nello staff tecnico.
Tutti gli indizi portano ad Adriano Galliani, reo di non aver proferito parola dopo che Maldini nella sua giornata di addio a San Siro contro la Roma fu contestato da alcuni tifosi. L’allora capitano rossonero rimase deluso dall’atteggiamento della società di Via Turati, solitamente propensa ad intervenire nella figura del suo amministratore delegato per sedare ogni polemica.
Per vedere Maldini svolgere un ruolo importante all’interno del Milan dovremo probabilmente attendere la dipartita di Galliani. Ciò potrebbe avvenire con l’ingresso di nuovi investitori nel club. Si parla molto ultimamente della famiglia qatariota Al Thani.
Maldini non ha però chiuso la porta alla possibilità di lavorare il altri club, fermo restando che il Milan ha la precedenza. Ma prima dovrebbe arrivare un’offerta concreta, cosa che fino a qui non si è mai verificata.
Matteo Bellan – www.milanlive.it