CALCIOMERCATO MILAN IBRA THIAGO – “Il fair play finanziario, secondo me, non c’entra assolutamente nulla con il ranking degli investimenti sul calciomercato. Sta incidendo e ha inciso molto il discorso relativo ai bilanci, perchè tutte le società hanno stretto la cinghia e sono state costrette a farlo. Pensiamo agli investimenti che negli anni ha sempre fatto il Milan, rendendo la squadra competitiva. Nel momento in cui il presidente Berlusconi si secca, chiude i rubinetti ed è disposto a cedere due top player come Ibrahimovic e Thiago Silva, non rimpiazzati con altrettanti investimenti pesanti, vuol dire che quello è un segnale della crisi del mercato italiano. Il calciomercato italiano è molto povero, fatto di scambi, fatto più di operazioni in uscita. La Juventus, invece, è l’unico club che ha messo mano al portafoglio completando la ricostruzione. Credo, però, che per i bianconeri sia stato un fatto dovuto. In questo momento, ritengo che la Juve sia l’unica squadra in formato ‘made in Europe’, perché ha investito sia sui giocatori sia sulla sua struttura come accaduto con lo stadio di proprietà, un valore aggiunto al fare business che aiuta a migliorare il bilancio societario”. Così Fabio Montecalvo, presidente della WFM, World Football Management e della FM Communications, azienda che si occupa di comunicazione, di marketing internazionale e di consulenza verso società, come ad esempio Arsenal e Real Madrid, intervistato in esclusiva dai microfoni di Calciomercato.com.
La redazione di Milanlive.it