Calciomercato Milan, Esclusiva Lodetti: Guardiola non può fare miracoli, nuovi investitori? Servirebbero…

MILAN ESCLUSIVA LODETTI – Ripartire da zero dopo questi 15 giorni di stop è difficilmente fattibile. Rimettere in sesto le idee però è obbligatorio. Massimiliano Allegri, tecnico del Milan, lavora con molta attenzione a Milanello con i suoi giocatori, sebbene si rintraccino moltissime defaillances a causa delle chiamate delle nazionali. Si tornerà in campo il prossimo 20 ottobre, a Roma contro la Lazio, impegno non da poco per l’armata rossonera, chiamata a battersi con una delle sorprese del campionato. In merito al momento dei rossoneri, la redazione di MilanLive ha intervistato in esclusiva Giovanni Lodetti ex centrocampista del Milan e puntuale opinionista calcistico, che così ha risposto ai nostri microfoni:

Una pausa essenziale per Allegri che può così far rifiatare i suoi e cercare nuove motivazioni. Con quale spirito si ripresenterà Sabato prossimo contro la Lazio in trasferta a Roma il Milan?

Si deve presentare con uno spirito giusto, quello che non ha avuto negli ultimi tempi. Sarà un match difficile e delicato. Abbiamo mostrato qualche difficoltà nelle prime uscite, certo è che però non si può rivoluzionare una squadra in 15 giorni!

Cosa secondo lei non sta andando? Il modulo, le scelte di Allegri, o lo scarso rendimento di alcuni giocatori?

Io credo che qualche giocatore ha reso di meno, non dobbiamo però dimenticare che abbiamo una rosa divesa da quella dell’anno scorso. Sono andati via i due top player, i senatori e di tutto ciò ne stiamo pagando le conseguenze. Se a questo aggiungiamo gli infortuni di Pato, quelli di Robinho…

Cosa manca a questo Milan per poter tornare competitivo?

Devo dire che se guardiamo bene, l’attacco è quello che sta facendo più fatica. Se non fai gol e subisci è normale che poi perdi le partite- Prendo ad esempio il Derby: nel secondo tempo siamo stati in 10 contro 11 e così le partite si devono vincere. Facciamo fatica ad andare in zona gol, anche se guardando nel dettaglio non è solo l’attacco il reparto che sta facendo male.

Che idea si è fatto sulle insistenti voci che vogliono Guardiola sulla panchina rossonera?

Guardi, onestamente non so. Se la società sta puntando al risparmio, non penso che Guardiola verrà con poche lire ecco! Ci vorrebbe un investimento molto grande, che al momento al Milan è mancato. Gli allenatori sono certamente importanti ma non dobbbiamo dimenticare che sono i giocatori che vanno in campo. L’allenatore è bravo finché sono bravi i giocatori, ma se i giocatori non ci sono allora tutto diventa più difficile. Sono del parere che il bravo allenatore è quello che fa meno danni! (ride ndr)

Oggi la Gazzetta rilancia le voci di una cessione della società. Secondo lei, Berlusconi, è davvero pronto a cedere il Milan?

Questo è un argomento su cui ho davvero difficoltà a rispondere. Guardando da fuori, sono delle situazioni davvero difficili da valutare. Se guardiamo la situazione di oggi è chiaro che ci sia il bisogno di qualcuno che entri e metta della forza fresca a livello monetario. Io sono convinto però che Berlusconi, presidente vincente e molto intellingente, sa già di dover fare da sè un nuovo investimento, anche senza cedere…

Mauro Piro – www.milanlive.it

Gestione cookie