CALCIOMERCATO MILAN – Schalke prima, e Chelsea campione d’Europa poi, 2 vittorie che hanno illuso i fan del diavolo, convinti che nonostante le illustri cessioni ci si potesse tirar su le maniche e creare un nuovo mondo calcistico fatto di vittorie senza avere i mezzi adeguati. Improponibile, quanto visto allo Yankee Stadium di New York quel caldissimo pomeriggio di agosto, un Milan devastato in ogni settore da una squadra nettamente superiore, il Real Madrid, che ha messo a nudo se ce ne fosse il bisogno tutte le debolezze di una squadra apatica. Una figura impietosa davanti a tutto il mondo, un 5-1 senza motivo di recriminazioni, un risultato che seppur in amichevole, pesa eccome nell’economia della gestione stagionale della squadra di Allegri. Galliani furioso con il tecnico, reo di aver mandato in campo troppi giovani allo sbaraglio, e in balia di un Real che non si é lasciato impietosire della precarietá di un Milan allo sbando. Il rapporto tra l’AD e il tecnico rossoneri, si é lacerato in maniera insanabile, e a nulla servono le continue dichiarazioni di entrambi a gettare acqua su un fuoco che continua a ardere spinto da un vento, (le occasioni finora sciupate dal tecnico livornese), a velocitá sostenuta. La sfuriata di Galliani ha portato con se tanti strascichi, che ha visto i 2, nonostante i chiarimenti ufficiali e non, a viaggiare paralleli nella stessa direzione, che é quella di cercare di accontentare i tifosi rossoneri, ma che vede le 2 figure tenersi ben lontane una dall’altra, nel trovare la stessa lunghezza d’onda. Se si pensa all’affare Ze Eduardo, la prima cosa che passa nella testa di tutti, é senz’altro una colossale figura da principianti: un dirigente che trova l’accordo con un suo collega per il prestito di un giocatore, senza il parere del tecnico, che una volta messo al corrente mentre questi é giá in macchina verso Milano, si oppone e chiede che prima venga provato, come fosse un ragazzino che tenta la scalata al successo; come si puó trattare in questo modo un professionista? E allora retromarcia con il brasiliano, “Allegri vuole Bojan? Ora glielo diamo, ma ora non ha piú alibi“. Sembra davvero che le 2 figure che dovrebbero dare certezze ad un gruppo di giovani, stiano lottando per incastrare l’altro. La situazione non é mai migliorata, anzi, la vicenda infortuni che lo stesso Galliani, ha voluto imputare ad Allegri, “parleró con il tecnico della situazione infortuni“, e la lite con il pupillo di casa, Filippo Inzaghi, hanno contribuito a scremare notevolmente un rapporto che era giá arrivato alla frutta. Una societá di spessore come il Milan che si porta dietro questo pesante fardello non puó competere con corazzate nelle quali tutto fila liscio. Se un matrimonio non vá, ci si lascia, per il proprio bene, e soprattutto per quello dei “figli“. Ma intanto Galliani sta continuamente facendo sentire la propria vicinanza a squadra e allenatore, in attesa forse, di tempi migliori…
Gian Mario Casu – Milanlive.it