Milan News Derby- Giovanni Galli ha detto la sua sul derby dalle pagine della Gazzetta dello Sport: “Credo che non ci potesse essere miglior risultato o miglior medicina, se davvero serviva, per poter ricreare autostima, fiducia ed entusiasmo nel Milan come la vittoria sullo Zenit di mercoledì. Qualcuno può obiettare dicendo che loro erano in crisi, io invece dico che vincere fuori casa in Europa è sempre difficilissimo, e che i rossoneri avevano davanti una squadra organizzata come quella guidata dal signor (e sottolineo signor) Spalletti, allenatore preparatissimo. Ribadisco: il Milan ha compiuto un’impresa, e al limite la bravura sta anche nel saper approfittare del momento difficile dell’avversario. Una cosa ritengo sia stata e potrà essere decisiva in futuro, il cambio di modulo. Il 4-2-3-1 è quello che penso possa essere più adatto alle caratteristiche dei giocatori: tre soli mediani facevano fatica, ora con il supporto degli esterni e dell’eventuale quinto centrocampista davanti può soffrire meno le ripartenze avversarie. In attesa del miglior Montolivo, credo ci vorrà un anno perché possa imporsi da leader in mezzo, penso che l’uomo-derby possa essere Boateng: con la sua posizione, dietro la prima punta, è il giocatore che può dare maggior fastidio all’ Inter, considerati i loro tre centrali difensivi. Mi auguro che anche El Shaarawy sia protagonista: in questi tre anni ha avuto una crescita esponenziale, dall’esordio a Padova, al primo positivo impatto con la serie A e il mondo Milan, alla impressionante maturazione professionale e tattica di oggi. E in futuro ha solo da migliorare: fisicamente, tecnicamente e nella realizzazione, dove può diventare un finalizzatore di altissimo livello. Da temere ci sarà il contropiede avversario: la partita è tatticamente impostata in favore dell’Inter, visto che il Milan proverà come sempre a fare la partita, con gli avversari pronti a giocare di rimessa. Il rischio è appunto il contropiede nemico: con Cassano, ma soprattutto con Milito. Il vantaggio che il Milan può trarne, in caso di vittoria, è un ulteriore scatto di autostima. Non credo che la sua posizione sia in pericolo, ma può servire anche ad Allegri, che è già più sereno dopo la vittoria in Champions. Pronostico? Da opinionista faccio fatica perché dipenderà dall’interpretazione della partita, da ex mi auguro una bella vittoria rossonera”.
Elmar Bergonzini-www.Milanlive.it