PARMA MILAN – Dopo il buon gioco espresso a Udine, seppur senza risultato, e i 3 punti ottenuti mercoledí a San Siro con il Cagliari, serve continuitá. La gara di questo pomeriggio ci dirá se i rossoneri hanno acquisito quella sicurezza in se stessi che gli uomini di Allegri necessitavano. Una gara comunque non facile, il Parma gioca bene, presenta una difesa rocciosa, proprio quelle che creano problemi agli avanti milanisti, e un attacco spumeggiante con il velocissimo Biabiany e Amauri che la scorsa stagione ha di fatto consegnato lo scudetto alla Juventus. Il Milan molto probabilmente schiererá ancora il 4-3-3 visto con l’Udinese e il Cagliari, da valutare peró se gli interpreti saranno gli stessi. Pazzini in queste ultime 2 gare si é sacrificato tanto, lottando su ogni palla, El Shaarawy in questo momento é intoccabile, da valutare se dare un turno di riposo anche ad Emanuelson. Pronti in ogni caso Boateng e Bojan, soprattutto lo Spagnolo sembra in rampa di lancio, e Robinho che dopo la mezz’ora di mercoledí potrebbe riprendersi il suo posto tra le linee, dietro i 2 attaccanti. Anche il giovanissimo Niang potrebbe essere della partita, mercoledí a San Pietroburgo non ci sará, quindi perché non sfruttare la sua freschezza atletica e la sua velocitá? Abate dietro, dopo l’ottima prestazione con il Cagliari, dovrebbe conservare il suo posto, sulla sinistra invece potrebbe ritrovare spazio Antonini, sperando che il turno di riposo gli abbia permesso di ricaricare le pile, facendo riposare cosí De Sciglio in vista della Champions. Sembra che Allegri, a parte alcuni elementi in splendida forma, vedi Bonera ed El Shaarawy, voglia far girare tutti i suoi uomini dando cosí ad ognuno le responsabilitá di farsi trovare sempre pronti, e togliendo a tutti la certezza di essere titolare, in modo che durante la settimana ci sia il giusto impegno per ritrovarsi negli 11 titolari al momento della diramazione delle formazioni. Al centro del campo, non si é forse ancora presa una decisione definitiva riguardo il modulo, ieri in conferenza stampa Allegri ha rispedito al mittente le ipotesi di un 4-2 fantasia, chiarendo che sono gli uomini giusti a fare il modulo giusto. Chiarissimo Mister, ma gli uomini giusti il Milan li ha: De Jong, Montolivo, Emanuelson, Boateng, Pazzini e Robinho, e se li analizziamo bene, tutti sono capaci anche di lottare e difendere. Ma queste sono scelte che lasciamo fare all’allenatore. In difesa come giá detto, l’Abate visto 3 giorni fá é sembrato rinvigorito dalle panchine precedenti, ha finalmente rifatto vedere la sua velocitá nell’attaccare e difendere, Bonera é in una condizione sfavillante, quindi intoccabile, da decidere se al suo fianco ci sará ancora Mexes, apparso in crescita mercoledí, o Zapata che ha scontato il turno di squalifica. Tutto comunque in considerazione anche della partita di Champions che gli uomini di Allegri affronteranno nella pericolosissima trasferta a San Pietroburgo con lo Zenith di Luciano Spalletti. L’occasione di conquistare i 3 punti a Parma peró, non puó e non deve sfuggire ai rossoneri, tutte le squadre di vertice si affrontano fra loro, e accorciare la classifica é di vitale importanza. La Juve affronta la Roma in una gara incandescente, il Napoli sará ospite della rivelazione Sampdoria e l’Inter ospita la Fiorentina, solo la Lazio ha sulla carta un impegno abbastanza favorevole con il Siena. Al Milan non poteva capitare un turno migliore, per questo la gara del Tardini, sará il vero crocevia dei rossoneri.
Gian Mario Casu – Milanlive.it