MILAN EMANUELSON ALLEGRI – Si è spesso parlato dei problemi che ha il Milan nel ruolo di terzino sinistro. In estate il problema non è stato risolto.
I rossoneri in quella posizione dispongono di Djamel Mesbah, Luca Antonini, Didac Vilà e, all’occorrenza, di Mattia De Sciglio. E io ci aggiungo anche Urby Emanuelson
L’ungherese in questi mesi di permanenza a Milano ha dimostrato ampiamente la sua inadeguatezza e, infatti, la società di Via Turati lo ha proposto a vari club in estate trovandosi però di fronte la ferma volontà del giocatore a restare.
Antonini è uno che in campo non si risparmia mai, ma anche lui non è certamente un terzino di gran livello e dunque non risulta in grado di risolvere i problemi del Milan in quel ruolo. Ricordiamo inoltre che non è neppure mancino.
Didac Vilà è attualmente fuori per infortunio, ma in estate era stato praticamente ceduto al Valencia senza troppi complimenti nonostante avesse alle spalle un ottimo campionato con l’Espanyol e facesse parte dell’Under 21 spagnola. Inspiegabile la mancanza di fiducia mostrata nei confronti di questo giovane ragazzo. Tra non molto rientrerà e avremo modo di vedere se il tecnico Allegri e la società vorranno puntare su di lui oppure no.
De Sciglio è un terzino destro che si destreggia bene anche a sinistra, ma il suo meglio lo dà nella propria fascia di competenza. Occasionalmente può essere impiegato anche sull’altro versante, dove ha ben figurato contro il Cagliari, ma non possiamo definirlo un vero terzino sinistro.
Veniamo infine a uno dei tanti misteri per i tifosi del Milan: Emanuelson.
Allegri lo ha impiegato, senza successo, in diversi ruoli: trequartista, mezzala e esterno d’attacco. Nelle poche occasioni della scorsa stagione in cui ha avuto modo di essere posizionato come laterale sinistro difensivo ha proposto cose positive, arrivando più volte al cross. Quei cross che mancano tanto a Gianpaolo Pazzini.
L’olandese nasce come terzino sinistro per poi essere avanzato come esterno di centrocampo, ruolo che nel Milan non è previsto dato che si gioca a tre in mezzo al campo.
Tanti tifosi non capiscono perché Emanuelson non venga impiegato da Allegri nel suo ruolo originario, considerando che le alternative non sono di primissimo ordine (il riferimento è soprattutto a Mesbah ed Antonini) e che la sua denunciata lacunosa fase difensiva potrebbe essere migliorata nel corso degli allenamenti seguendo le direttive impartite da Mauro Tassotti così come avvenne per Ignazio Abate.
Matteo Bellan – www.milanlive.it