MILAN BOJAN ALLEGRI PAZZINI – Il Milan è tornato a vincere ieri sera contro il Cagliari, sfatando il tabù San Siro e conquistando i 3 punti che mancavano dal successo di Bologna dell’1 settembre.
Una vittoria che dà fiducia e morale alla squadra e al tecnico Massimiliano Allegri, più volte messo sul banco degli imputati.
Chi invece non può ancora gioire è Bojan Krkic. Il centravanti spagnolo ex Roma e Barcellona ha fino a qui collezionato 3 presenze subentrando a partita in corso, per un totale di soli 57 minuti giocati. Troppo pochi per chi ha lasciato la Roma a causa del poco spazio che gli era garantito ed è arrivato a Milano sperando di essere protagonista, in virtù anche di quelle che erano state le parole dell’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani (“Bojan piace ad Allegri“).
Il suo collega d’attacco Gianpaolo Pazzini non sta attraversando un buon momento, ma nonostante ciò gli viene ancora concessa la maglia da titolare. Bojan non ha le caratteristiche dell’ex nerazzurro, ma può interpretare il ruolo di prima punta con qualità differenti e magari più efficaci al momento.
Inoltre, considerata la grande duttilità del 22enne spagnolo, non sarebbe utopia pensare ad un suo impiego anche come attaccante di destra, ruolo in cui ultimamente è stato schierato Emanuelson con poca fortuna.
Le soluzioni per far giocare Bojan ci sono, starà ad Allegri decidere se concedergli delle chance da titolare (o comunque aumentarne il minutaggio) oppure se impiegarlo ancora con il contagocce come sta avvenendo ora.
Matteo Bellan – www.milanlive.it