VOTI E PAGELLE DEI ROSSONERI | Risultato finale: Milan-Cagliari 2-0
MILAN (4-3-3): Abbiati; Abate, Bonera, Mexes, De Sciglio; Montolivo, De Jong, Traorè; Emanuelson, Pazzini, El Shaarawy. All.: Tassotti.
A disposizione: Amelia, Gabriel, Acerbi, Yepes, Antonini, Mesbah, Constant, Ambrosini, Nocerino, Niang, Robinho.
Squalificati: Boateng (1), Zapata (1), Allegri (1).
Indisponibili: Muntari, Didac Vilà, Strasser, Pato.
CAGLIARI (4-3-3): Agazzi; Perico, Rossettini, Astori, Pisano; Dessena, Conti, Nainggolan; Ibarbo, Thiago Ribeiro, Pinilla. All.: Ficcadenti.
A disposizione: Avramov, Ariaudo, Avelar, Casarini, Ekdal, Erikson, Nenè, Sau.
Indisponibili: Cossu.
Marcatori: El Shaarawy (15′, 82′).
Ammoniti: Pisano, De Jong, Pinilla, Pazzini, De Sciglio.
Espulsi: Conti.
De Marco (Arbitro): 5
Costanzo (Guardalinee): 6
Vuoto (Guardalinee): 6
Giacomelli (Giudici di porta): 6
Mariani (Giudici di porta): 6
UOMO PARTITA MILANLIVE: STEPHAN EL SHAARAWY !!
VOTI E PAGELLE DEL MATCH FIRMATE DALLA REDAZIONE DI MILANLIVE.IT
– M I L A N –
ABBIATI 6: Riconfermato nonostante qualche incertezza mostrate nelle scorse partite, ritorna a fare il suo bel compitino. Impegnato seriamente solo una volta, nel primo tempo con un tiro ravvicinato sul primo palo di Thiago Ribeiro che respinge in calcio d’angolo. Per il resto, puntuale nelle uscito e ancora un po’ insicuro coi piedi.
ABATE 6: Appare più deciso e voglioso sulla fascia destra che percorre sempre avanti e indietro senza mai fermarsi, poco lucido (come sempre) quando deve effettuare un cross per il povero Pazzini, disattento in un paio di occasioni in fase di chiusura. Viene rimproverato pesantemente da Mexes al 24′ quando sbaglia l’anticipo su Thiago Ribeiro lasciato libero di tirare in porta, fortuna che Abbiati risponde presente.
BONERA 7: Se non fosse stato per i due gol di El Shaarawy, il premio di uomo partita sarebbe stato suo. Puntuale in ogni chiusura, miracoloso nel secondo tempo in scivolata, al 54′ su Nainggolan solo a tu per tu col portiere. Più passano le giornate e più ci si rende conto che è senza dubbio il leader di questa difesa che deve ancora trovare la giusta stabilità, e soprattutto continuità.
MEXES 6.5: Si riconferma dopo la buona prestazione di Udine tenendo a bada gli attaccanti cagliaritani che provano in tutti i modi a superarlo sia di testa che in velocità, riuscendoci in rare occasioni. Sbaglia qualche passaggio di troppo pur di non rinviare lungo e regalare il pallone agli avversari, farebbe meglio in certi casi a badare meno all’eleganza.
DE SCIGLIO 6+: Ottima prova del giovane rossonero che si conferma grande anche sulla fascia sinistra. Macina chilometri andando spesso sul fondo mostrando buone doti nel crossare di sinistro, cross che purtroppo quasi mai sono utili ai compagni ma che però lasciano intravedere enormi margini di miglioramento. Il ruolo di terzino sinistro (forse) ha finalmente un nome. Un talento puro del vivaio rossonero che ha bisogno di crescere, e può farlo solo giocando e concedendogli fiducia.
MONTOLIVO 6+: Migliore prestazione finora per il centrocampista di Caravaggio che mette in mostra in un S.Siro semi vuoto qualche giocata delle sue. Serve l’assist decisivo ad El Shaarawy al 15′ in occasione dell’1 a zero, mette ordine e dà le giuste geometria ad un centrocampo ancora da definirsi, ma che intanto trova quel pizzico di velocità e imprevedibilità che gli mancava da tempo. Nel secondo tempo si sposta sul centro destra e la sua prestazione, così come le forze, calano vistosamente.
Dal 76′ AMBROSINI voto 6.
DE JONG 6: Si becca subito l’ammonizione al primo intervento, precisamente al 12esimo minuto di gioco, che lo condiziona non poco nel corretto svolgimento del suo ruolo. Riesce comunque a giocare una gara ordinata e un po’ più intraprendente cercando anche qualche verticalizzazione e pure un paio di tiri, purtroppo questi ultimi con risultati non proprio felici. Respira un po’ quando Conti viene mandato anzitempo sotto la doccia, e ancor di più quando Allegri gli affianca Ambrosini in mezzo al campo.
TRAORE’ 6: Non male la prima per il Maliano che rimane forse un po’ colpito (così come i tifosi rossoneri) nel vedere il suo nome tra gli 11 titolari, ma che svolge bene i compiti che gli erano stati imposti dall’allenatore. Sbaglia qualche passaggio di troppo, un po’ per l’emozione, un po’ perché i piedi sono quelli che sono, ma nel complesso fa una buona gara. Ci sarà modo di rivederlo all’opera nelle prossime partite.
Dal 54′ CONSTANT voto 6.
EMANUELSON 5.5: Ormai è una costante nelle sue partite: primo tempo positivo, secondo tempo nel quale gioca a nascondino. Se facesse almeno metà della seconda parte di gara come il primo tempo, potrebbe avere un voto più alto, ma soprattutto potrebbe servire di più alla squadra. Il mister capisce tardivamente (o forse voleva esserne sicuro al 100%) e lo sostituisce dopo 20 minuti della ripresa.
Dal 65′ ROBINHO voto 6.
PAZZINI 6: L’urlo della disperazione, al 75esimo minuto di gioco: “UNA PALLA HO GIOCATO”. Questa è la migliore sintesi della sua prestazione. Si fa prendere troppo dal nervosismo dovuto alle pochissime palle giocabili, si becca una ammonizione evitabile per un contrasto di gioco e per la lite con Conti, che porterà all’espulsione di quest’ultimo per gomitata proprio sul “pazzo”. Da segnalare per l’11 rossonero un gol negatogli da Agazzi che ha del miracoloso; dentro l’area piccola, colpo di testa a botta sicura dell’attaccante rossonero che l’estremo difensore avversario para a mano aperta, mentre andava da tutt’altra parte, che nega la gioia del gol casalingo a Pazzini. Forse è stata proprio questa l’unica palla giocata dall’ex nerazzurro.
EL SHAARAWY 7.5: Man of the match! Le frasi di circostanza del tipo: “Il migliore in campo al di la del gol…” ecc… sono le solite che spesso vengono usate in questi casi, ma la realtà è un’altra. Il premio di uomo partita va al “faraone” per i gol segnati, punto! La prestazione è stata positiva, grandi giocate, grande voglia, ma senza i gol sarebbe stato vano, sia per lui che soprattutto per la squadra. Al Milan servivano i gol e lui ha recepito forte e chiaro il messaggio. Devastante e letale. Un campione lo si vede da questo! Avanti così piccolo fenomeno. Caro El Shaarawy, “The world is yours”, per citare un capolavoro della filmografia di Al Pacino.
ALL. ALLEGRI 6: Quando si vince i meriti non sono i suoi, quando si perde è tutta colpa sua. Mettiamoci d’accordo. La colpa e i meriti sono suoi tanto quanto lo sono dei giocatori che vanno in campo e della società che ha messo a disposizione questi giocatori. Fatta questa premesssa si può passare ad una analisi più attenta della partita, che ha visto un buon Milan per larghi tratti di gioco soprattutto nel primo tempo. L’atteggiamento è stato positivo come ad Udine, a differenza che il gol stavolta è arrivato subito. Si soffre ancora in fase di non possesso ma di positivo c’è da segnalare un buon pressing sui primi portatori di palla, e finalmente si intravede qualche verticalizzazione in più, utile a scavalcare il muro a centrocampo che creano gli avversari. Adesso inizia un nuovo campionato per il Milan nel quale si dovrà sempre tenere alta la concentrazione in ogni momento del gioco e bisognerà essere più cinici e letali in zona gol.
– C A G L I A R I –
| AGAZZI voto: 6 |
| PERICO voto: 6 | ROSSETTINI voto: 5 | ASTORI voto: 5.5 | PISANO voto: 5.5 |
| CONTI voto: 4 | DESSENA voto: 5 | NAINGGOLAN voto: 6 |
| IBARBO voto: 5.5 | PINILLA voto: 6 | THIAGO RIBEIRO voto: 5+ |
| ALL. FICCADENTI voto: 6 |
Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it