Milan News Allegri- Giovanni Galeone, famoso allenatore di calcio, tira le orecchie al suo discepolo Max Allegri: “Non lo sento da qualche giorno. Non capita spesso… Ma preferisco lasciarlo tranquillo. E lui evidentemente vorrà restare tranquillo. Lo stanno massacrando. Dimenticano un paio di cose: chi è partito e chi è fuori. Pato e Robinho hanno la qualità tecnica per dare la svolta. Qualche senatore che ha lasciato il Milan ha chiacchierato un po’ troppo. Max è sotto tiro. Ci sto male. Martedì ho spento la televisione dieci minuti prima. Temevo il gol dell’Anderlecht. Ho visto un Milan brutto, senza fantasia, senza coraggio, prevedibile. Prevedibile, sopratutto, come le squadre di Allegri non sono mai. Quella non era una squadra di Max. Avrebbe anche potuto vincere per un episodio, così come avrebbe potuto pareggiare con Samp e Atalanta. Non avrebbe rubato nulla e con 5 punti oggi l’aria sarebbe diversa. Ma non sarebbe cambiata la sostanza. Questa non è una squadra di Allegri e questo non è il vero Max. Boateng? Si metta il cuore in pace: è un buon mediano, non sarà mai un 10. Un 10 vero quando riceve palla spalle alla porta si gira. Lui la passa indietro a De Jong e poi fischiano De Jong. Con Ibra era più facile per tutti. Pazzini è bravo, ma è un’altra cosa e senza terzini che arrivano in fondo è dura per lui. C’è stata un’azione emblematica martedì. Un milanista ha tagliato il campo in orizzontale ed è passato davanti a Nocerino. Un anno fa Nocerino gli avrebbe sradicato la palla dai piedi, fosse stato anche Ibra, e sarebbe andato in porta. Martedì è rimasto a guardare il compagno che si è allargato in zona inutile. E’ cambiato tutto, anche lo spirito. Max ha idee e coraggio. Vedi che il primo tempo è un disastro? Fai tre cambi in un colpo solo! E se qualcuno s’infortuna? Chi se ne frega! Invece Max cambia un terzino con un terzino, un mediano con un mediano… Così sono bravi tutti. Io da Max mi aspetto una magia. Lo voglio spavaldo com’è sempre stato. Il vero Max cambia le partite. Perchè non fa giocare Bojan? Se sta bene è uno che fa le cose che ha fatto Tello a Barcellona: salta l’uomo e decide. Può dare la svolta. Lui ed El Shaarawy che sta facendo bene, anche se è stato tonto martedì a schiacciare quella palla. Se la incorna dritta è gol. Questa mania di schiacciare di testa… Anche Muntari con Buffon. Avesse incornato dritto, il Milan avrebbe vinto il campionato e non saremmo qui a discutere Max. Credo che la squadra comunque sia ancora con lui. Ambrosini è attaccato al Milan, ha senso di responsabilità istituzionale, sa cosa insegna Galliani: prima viene l’allenatore, poi i giocatori. Da anni Max mi parla bene di Pazzini. Stanno con lui anche Emanuelson, Antonini e qualche ragazzotto, ma chi conta è Ambrosini che tiene insieme lo spogliatoio. E Galliani. Max mi assicura che Berlusconi lo incoraggia sempre.Come vedo la prossima partita? L’Udinese ha venduto tanto come al solito, ma fa più fatica del solito. Ha un giorno di riposo in meno dalla coppa. Anche in crisi, il Milan è più forte.».
Elmar Bergonzini-www.Milanlive.it