Milan News Champions League- Che la stagione 2012-2013 in casa rossonera venga vista come quella della rifondazione è ormai risaputo. Allegri lo sottolinea spesso, e il mercato non può di certo essere paragonato a quello degli anni d’oro. La lista Champions consegnata alla Uefa è l’ennesimo indizzio di un cambio di rotta in atto: non solo ci sono 9 nomi nuovi rispetto a quella fornita all’Uefa per la seconda fase dell’attuale edizione, ma soprattutto l’età media dei componenti è calata drasticamente. Il Milan che aveva eliminato l’Arsenal agli ottavi senza poi riuscire a superare il Barcellona ai quarti, aveva una media di 28,5 anni. E da quel gruppo era stato escluso (in mezzo alle polemiche) il Filippo Inzaghi, che di primavere ne aveva 38. Insomma, le cifre potevano anche essere superiori. L’età della nuova squadra rossonera è calata invece fino a 26,8. Vale a dire una differenza di quasi 2 anni. E dall’elenco è rimasto fuori non un veterano come Inzaghi, ma il baby Niang, che non è nemmeno maggiorenne e che quindi avrebbe assestato un ulteriore scossone. In particolar modo l’attacco rossonero è molto giovane: è difficile, infatti, scovare fra tutte le squadre d’Europa, un attacco che su 5 elementi possa vantare un 23enne (Pato), un 22enne (Bojan) e un quasi 20enne (El Shaarawy). Ed è tutta gente che rientra appieno nelle rotazioni di Allegri. Sono invece solo 4 i giocatori inseriti nella lista che abbiano più di 30 anni: Abbiati, Bonera, Yepes e Ambrosini. L’età media è crollata dunque, ma bisogna evitare di far accadere lo stesso anche al blasone mondiale del Milan. Quello deve restare tale.
Elmar Bergonzini-www.Milanlive.it
