MONTOLIVO MILAN – Si confessa a Sport Week il centrocampista del Milan, Montolivo, ex Fiorentina. Il regista di Caravaggio ha svelato come sono andate le cose nell’ultimo turbolento periodo a Firenze: “La società ha fatto di tutto per mettermi in cattiva luce con i tifosi. Ha cercato di giustificare il mancato rinnovo del mio contratto scaricandomi addosso colpe che non avevo. Resto convinto che tutto sarebbe stato diverso, e le cose sarebbero andate in maniera più tranquilla per tutti, se fossi riuscito ad avere un colloquio con i dirigenti per spiegare le mie ragioni, i motivi per cui avevo deciso di andare, ma è stato impossibile. La cosa che mi ha fatto più male? Quando mi è stata tolta la fascia di capitano. La società voleva che i miei compagni andassero in sala stampa a dire che erano stati loro a togliermela, ma non era vero, proprio loro me l’avevano data. E poi, quella famosa frase su Nocerino che giocava al Camp Nou mentre io non c’ero mai stato. Fu brutto vederla uscire perché faceva parte di una conversazione privata. Ma tra me e Antonio non c’è mai stato il minimo problema.Gli spiegai tutto al telefono prima ancora che leggesse: “Guarda che domani vedrai delle parole su di te, ma sappi che non avevo alcuna intenzione di offenderti”. In realtà, volevo dire che lui aveva avuto la possibilità di migliorare la sua carriera tanto da arrivare a giocare contro il Barcellona, possibilità che a me era stata preclusa”.
La redazione di Milanlive.it