MILAN SAN SIRO ABBONAMENTI / Non era mai capitato nell’era recente del Milan che il debutto a San Siro fosse accompagnato da tanta freddezza: 36.288 spettatori, record negativo degli anni Duemila, peggio anche dei poco più di 37mila accorsi nell’agosto del 2010 per la notturna contro il Lecce, quella del saluto di Ibrahimovic in mezzo al campo poche ore dopo averlo strappato al Barcellona.
Larghi vuoti sulle tribune tranne che in curva. Nessuna contestazione, ma anche un eloquente richiamo all’attesa di un colpo sul mercato in grado di riaccendere gli entusiasmi. Dal 2000 in poi solo due volte il Milan aveva richiamato meno di 40mila persone per la prima a San Siro. E non è solo una questione di date perché ad agosto si era giocata anche la sfida contro il Bologna nel 2008 con 63.306 spettatori oltre che al derby del 2009 da quasi tutto esaurito.
Ora invece la fuga da San Siro con il record negativo di paganti (14.182) e abbonati con incasso inferiore al milione: 994.804 euro. La campagna abbonamenti non è ancora terminata, ma i dati sono sconfortanti. Un anno fa il Milan aveva chiuso a quota 31.233. Oggi sono 22.106 (-29,2%) in netta contrazione anche rispetto ai 29.704 che erano il parziale nel settembre 2011 all’epoca del debutto casalingo contro la Lazio a botteghini ancora aperti.
Il record negativo dell’era Berlusconi risale all’estate 2009 con 27.865 tessere. L’obiettivo è cercare di superarlo, ma quota 40mila che era la normalità fino al 2008 rappresenta un traguardo irraggiungibile e i 70mila degli anni Ottanta e Novanta sono ormai preistoria. Di sicuro incide la delusione per la cessione di Ibrahimovic e Thiago Silva anche se solo 72 tifosi si sono presentati in sede per farsi restituire il prezzo dell’abbonamento. E’ un dato di fatto, però, che nemmeno la vittoria dello scudetto nel maggio 2011 aveva avuto un effetto-traino portando un incremento minimo del 5% a quota 31.233.
Sempre prendendo come termine di riferimento gli anni Duemila, solo in tre stagioni, dal 2002 al 2005, il Milan è riuscito ad avere medie stagionali di presenze superiori ai 60mila spettatori. Nel passato campionato si è fermato a 49.020 con la squadra in lotta per lo scudetto fino all’ultima giornata e nell’anno del tricolore non era comunque andata oltre i 53.922. Dati che confermano una tendenza al disamore che, forse, solo in parte si spiega con la crisi economica e quella del calcio italiano che tiene la gente lontana dagli stadi. Soffrono tutti, ma il Milan di più. E per la tifoseria capace di riempire San Siro per la sfida di serie B contro la Cavese è comunque un dato che fa notizia.
Fabio Alberti – www.milanlive.it